Questa mattina, venerdì 11 dicembre, sono state assegnate 10 case popolari ad altrettante famiglie di Settimo. Il nuovo complesso residenziale è in via Leini, accanto alla palazzina Siva, ed è costruito con alti standard qualitativi, nettamente superiori rispetto alla media dell'edilizia popolare. Gli alloggi sono all'avanguardia dal punto di vista energetico, essendo in classe A+ grazie soprattutto a pannelli fotovoltaici sul tetto, pompe di calore e riscaldamento a pavimento.
Gli appartamenti sono stati assegnati sulla base delle graduatorie pubbliche a varie tipologie di famiglia (nuclei con bambini, coppie, persone single) che trovano così la soluzione abitativa stabile che attendevano da tempo.
Sul piano urbanistico, si completa un intervento avviato nel 2012 concepito per garantire una forte integrazione sociale e capace di portare, nel corso degli anni, alla realizzazione di 50 appartamenti (40 concessi in locazione a lungo termine dalla Cooperativa Di Vittorio, 10 in edilizia popolare), servizi pubblici (la palazzina Siva) e un centro commerciale (Mercatò). L’intervento nel complesso rigenera un'area urbana in disuso che in passato aveva destinazione industriale, l’ex stabilimento Siva e permette di assegnare a questa porzione della città un nuovo assetto e nuove funzioni urbane, senza ulteriore consumo di suolo.
"A Settimo, in termini numerici, si tratta della più importante consegna di nuove case popolari dagli anni '70 – interviene la sindaca Elena Piastra – L'insediamento delle famiglie nelle loro nuove case e la prossima riapetura a pieno regime della Siva chiuderanno il cerchio e completeranno questa nuova porzione del Borgo Nuovo, riqualificata e resa più bella e vivibile".
"Stiamo proponendo un concetto completamente diverso rispetto ai contesti “popolari” a cui siamo stati abituati – interviene l'assessore al sociale Angelo Barbati - L'edilizia popolare storicamente ha subito una marginalizzazione che in questo caso non c'è: al contrario il Piano Esecutivo Convenzionato punta proprio a favorire al massimo l'integrazione di varie tipologie residenziali e dunque la vicinanza fra le persone per consolidare il nostro tessuto sociale".
Il Comune di Settimo risponde così alle necessità abitative di dieci famiglie e conferma il proprio impegno nel contrasto all'emergenza abitativa. "Essere riusciti a consegnare nuove case è un buon risultato, ma non è l'unico raggiunto da questa amministrazione – approfondisce Barbati – Da qualche mese abbiamo attivato nuovi strumenti per sostenere le famiglie, penso ad esempio al bando per l'autorecupero che ci ha consentito di assegnare altre case, al bonus affitti da 100mila euro per sostenere chi è in difficoltà a causa del Covid e a tutte le misure che abbiamo in cantiere per garantire una sistemazione a tutte le famiglie che ne hanno diritto".
L'intervento su via Leini è stato reso possibile grazie all'accordo sottoscritto nel 2011 da Comune di Settimo, Regione Piemonte e Ministero delle Insfrastrutture e Trasporti, che ha preceduto un protocollo di intesa fra Regione, Comune e Cooperativa di Vittorio per la gestione di 4 milioni di finanziamento su un intervento complessivo che superava gli 8 milioni. I finanziamenti pubblici hanno permesso, oltre alla realizzazione del complesso residenziale in capo alla società Patrimonio del Comune, l'acquisizione da parte del Comune della Siva, che si punta a rendere un polo aggregativo del Borgo Nuovo, con spazi espositivi e altre attività culturali.
«La valorizzazione del Borgo Nuovo è uno dei principali obiettivi del nostro mandato – conclude la sindaca – Dopo aver messo un punto al nuovo insediamento residenziale proseguiamo il lavoro per rendere Siva pienamente operativa e per cambiare il volto del quartiere, con interventi importanti (penso soprattutto alla riqualificazione di via Fantina) e la cura di aree specifiche, ad esempio la piazza e la via Schiapparelli, solo per citare uno dei primi interventi in partenza».