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Attualità | 08 gennaio 2021, 19:29

L'Epifania le Luci d'Artista non porta via: accensione prorogata fino alla fine di febbraio

La conclusione dell'edizione numero 23 avrebbe dovuto coincidere con il 10 gennaio. Leon: "E' stato un anno difficile per tutti, vogliamo dare un messaggio di speranza"

Installazione artistica di luci in una strada del centro

Le luci d'artista di Torino rimarranno ancora accese

Un Natale e delle Feste di fine anno atipiche (purtroppo). Ma Torino decide di regalarsi ancora un mese "extra" di atmosfera suggestiva. La XXIII edizione di Luci d’Artista - che avrebbe dovuto concludersi domenica 10 gennaio - è stata infatti prolungata fino al 28 febbraio.  

La rassegna è nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano e, dal 2018, si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere.  

Vista l'eccezionalità dell'anno appena concluso contraddistinto da limitazioni, fatiche e sofferenze per tutti - sottolinea Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino - abbiamo creduto opportuno prorogare l'accensione delle opere di luce ancora per un mese e mezzo, fino al 28 febbraio, sia per consentire la fruizione a un numero maggiore di persone, sia per continuare a dare un messaggio di speranza che possa accompagnarci in questo nuovo anno”.

In questa edizione si possono ammirare 25 opere (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel Centro città e 11 nelle altre Circoscrizioni.

La mostra di opere d’arte contemporanea a cielo aperto oltre a proporre uno speciale percorso che permette al pubblico di cogliere le diverse visioni poetiche espresse dai ‘lavori’ realizzati da artisti accomunati dall’attrazione per la luce, quest’anno presenta alcune novità: ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4), resterà permanente in via sperimentale così come ‘Il Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina, Circoscrizione 1) il cui allestimento in questa edizione è stato arricchito dopo l’integrazione dell’illuminazione pubblica della piazza stessa; l’opera ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto in piazza della Repubblica (Circoscrizione 7) è stata restaurata; ‘My Noon’ di Tobias Rehberger è allestita per la prima volta in Borgata Lesna (Circoscrizione 3) nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila (via Germonio 12); l’opera Ancora una volta di Valerio Berruti è installata in via Monferrato (in prossimità della Gran Madre, Circoscrizione 8) con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del Borgo Po contribuendo al rilancio delle attività commerciali della zona; una nuova illuminazione artistica valorizza il Monumento 1706 di Luigi Nervo (Circoscrizione 5).

comunicato stampa

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