Andava a correre alla Pellerina. Chissà quante volte l'aveva suggerito lui stesso ai suoi pazienti: fare moto, per mantenersi in forma. Peccato che il medico finito nel mirino dei carabinieri praticasse attività sportiva durante l'orario di lavoro.
Ecco perché i militari, su indicazione del Gip del tribunale di Torino, hanno sospeso in via cautelare dall’esercizio del pubblico ufficio una dottoressa 57enne operante a Torino e provincia, ritenuta responsabile di plurimi episodi di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Le indagini, partite dalla denuncia presentata da un dirigente dell’ASL di Torino e condotte dai carabinieri di Borgata Campidoglio, hanno permesso di accertare che, nel periodo tra aprile e luglio 2020, in piena ondata pandemica, la dottoressa si è in più occasioni dedicata all’attività podistica durante l’orario di servizio. La professionista, in tenuta ginnica, usciva con regolarità dagli uffici di propria competenza senza "bollare" il badge.
I carabinieri l’hanno quindi seguita e fotografata in diverse corse nel Parco della Pellerina, concentrate principalmente nella fascia oraria tra le 13 e le 15, dimostrando condotte irregolari nella quasi totalità dei casi. Da qui il provvedimento di sospensione per i prossimi sei mesi.