Sono state inaugurate ieri pomeriggio, durante il convegno internazionale virtuale sul libro animato organizzato da Fondazione Tancredi di Barolo e Sapienza Università di Roma, quattro nuove esposizioni temporanee al MUSLI - Museo della Scuola e del Libro per l'Infanzia di Torino: Italian Style. 10 opere di 10 artisti del libro animato italiano contemporaneo, Made in China. New trends in new environment, rassegna di diciannove libri pop up pubblicati in Cina e qui esposti per la prima volta, Pop up for creativity, esposizione di dieci libri animati realizzati dagli studenti del liceo artistico Passoni di Torino, e Tante teste tanti cervelli. Lanterna magica delle facce umane, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.
“In occasione del convegno internazionale – sottolinea il presidente della Fondazione Pompeo Vagliani – il MUSLI presenterà un nuovo allestimento del Percorso Libro, con l’inaugurazione di una nuova sala espositiva messa a disposizione dall’Opera Barolo e realizzata anche con il contributo degli eredi in memoria di Emilio Clara, grande bibliofilo torinese. Verranno esposte nuove acquisizioni relative a preziosi libri animati antichi e a materiali del precinema, che saranno fruibili anche attraverso postazioni e applicativi multimediali realizzati per l’occasione”.
Da oggi il MUSLI riapre al pubblico con questi orari: giovedì 18 e venerdì 19 febbraio dalle ore 15 alle 17.30, da lunedì 22 a giovedì 25 febbraio, dalle ore 15 alle 17.30 (costo: 5 euro a persona, prenotazione consigliata contattando didattica@fondazionetancredidibarolo.com, 388 4746437. Sempre su prenotazione, sarà inoltre possibile concordare altri orari di apertura). La riapertura del Percorso Scuola sarà invece prevista per il mese di marzo.
Nel corso del convegno “POP-APP. International Conference on description, conservation and use of movable books” sarà presentato il Centro studi permanente sul libro animato – diretto da Pompeo Vagliani e da Gianfranco Crupi, professore associato dell’Università La Sapienza –, che avrà sede a Torino, all’interno della Fondazione. E si interesserà sia di libri animati storici sia di multimedialità e libri d’artista.
Il centro nasce per coordinare a livello nazionale e internazionale le ricerche scientifiche, le attività di conservazione e valorizzazione di questo bene culturale. Contribuire a definire standard di catalogazione e modalità di conservazione e restauro, favorire la fruibilità anche online del patrimonio di libri animati, sviluppare una rete di collegamento e di confronto con i fondi conservati presso istituzioni pubbliche, private, collezionisti, esperti, coinvolgere il mondo della scuola, favorendo l’utilizzo del libro animato come mezzo per lo sviluppo della creatività.