Il gip del tribunale per i minorenni ha confermato l'ipotesi di devastazione e saccheggio per le razzie nei negozi di Torino avvenute il 26 ottobre scorso durante una manifestazione di protesta contro le misure anti Covid.
E' quanto si ricava dai primi provvedimenti presi dopo gli interrogatori di garanzia e le istanze di scarcerazione presentate da alcuni degli avvocati difensori.
La decisione del giudice differisce da quella presa dal collega del tribunale ordinario, il quale, per i 38 fermi degli indagati maggiorenni, si era pronunciato per reati diversi e meno gravi. Le ordinanze di custodia cautelare erano in tutto 13. Per almeno due, secondo quanto si è appreso, è stato disposto un affievolimento della misura. Per altri non si conosce ancora l'esito.
Anche il gip del Tribunale di Ivrea, Marianna Tiseo, aveva riconosciuto l'ipotesi dei reati di devastazione e saccheggio pronunciandosi sul caso un moldavo d 23 anni, già in carcere per la rapina a un tassista.