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Economia e lavoro | 06 maggio 2021, 13:13

Iren, Bilancio di Sostenibilità 2020: oltre 660 mila abitanti serviti dal teleriscaldamento a Torino e in provincia

Raccolta differenziata (50,7%) in crescita di 3 punti percentuali rispetto al 2019. 588 nuove assunzioni negli ultimi 3 anni, di cui 197 solo nel 2020

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Iren, Bilancio di Sostenibilità 2020: oltre 660 mila abitanti serviti dal teleriscaldamento a Torino e in provincia

Oltre 660.651 abitanti serviti dal teleriscaldamento (Torino e Comuni limitrofi), 588 nuove assunzioni negli ultimi 3 anni, di cui 197 solo nel 2020, in crescita di oltre 3 punti percentuali la raccolta differenziata in città raggiungendo il 50,7% nel 2020 rispetto al 47,6% del 2019. Sono alcuni dei dati contenuti nel Bilancio di Sostenibilità 2020 di Iren che rendiconta le performance economiche, ambientali e sociali del Gruppo e rappresenta uno strumento di monitoraggio degli obiettivi del Piano Industriale al 2025, che integra la sostenibilità tra i pilastri strategici di sviluppo e costituisce un’occasione di confronto partecipato con il territorio e tutti gli stakeholder.

Rendicontazione che, a partire da oggi, si arricchisce del nuovo sito internet report2020.gruppoiren.it all’interno del quale è possibile avere una overview a 360° della visione integrata di sviluppo sostenibile del Gruppo, degli obiettivi e dei risultati per creare valore a lungo termine.

“La crisi determinata dall’emergenza Covid-19 ha accresciuto la consapevolezza della vulnerabilità del nostro modello di sviluppo e riportato al centro la forte interconnessione delle dimensioni economica, ambientale e sociale. Già da tempo, il Gruppo Iren ha integrato la sostenibilità nella propria strategia di crescita fino a farla diventare la stella polare che ne orienteranno lo sviluppo futuro. Questa strategia e l’importante percorso di crescita ed efficientamento conseguito negli scorsi anni, hanno permesso al Gruppo di affrontare un anno straordinario come il 2020, segnato dalla pandemia da Covid-19, con estrema flessibilità e resilienza, garantendo la continuità operativa per oltre 440 comuni e la fornitura di servizi indispensabili a più di 4,6 milioni di persone”, ha dichiarato il Presidente Renato Boero.

“L’approccio integrato e strategico allo sviluppo sostenibile – sottolinea il Vice Presidente, Moris Ferretti, titolare delle deleghe di Corporate Social Responsibility – è alla base del nostro modello di business come testimoniano i 350 milioni di euro investiti nel 2020 nella multicircle economy sui 685 milioni complessivi investiti nel corso dell’anno. I risultati presentati nel Bilancio di Sostenibilità 2020 confermano la nostra capacità di creare valore per gli stakeholder – con cui manteniamo uno stretto e continuativo rapporto di confronto anche attraverso i Comitati Territoriali – e dimostrano il nostro reale contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030 consentendoci di proporci con un ruolo da protagonista nel programma di ripresa economica post pandemia che coinvolgerà il Paese. In quest’ottica, Iren potrà avviare nuove filiere di business, come già dimostrato con l’operazione I.Blu, e rafforzare ulteriormente la propria propensione all’innovazione”.

La capacità di creare valore e l’attenzione alle comunità e ai territori sono confermate dal valore aggiunto di 1,4 miliardi di euro generato e distribuito dal Gruppo nel 2020 e dalla crescita degli investimenti del 31% (685 milioni di euro) che testimoniano l’impegno del Gruppo nel continuo miglioramento infrastrutturale dei territori, anche come volano di ripresa post emergenziale. Nel 2020, nella sola provincia di Torino, il Gruppo ha destinato 3,5 milioni di euro a progetti ambientali, culturali, sociali, sportivi e distribuito dividendi per circa 16,6 milioni di euro agli azionisti pubblici del territorio (si riferisce ai dividendi distribuiti nel 2020, relativi all’esercizio 2019). La forte attenzione al territorio e alle comunità ha prodotto importanti ricadute, a partire dalla catena di fornitura con circa 141,3 milioni di euro di ordini emessi a fornitori locali. L’educazione alla sostenibilità è una leva per creare valore culturale per il territorio. Nel 2020 EduIren ha elaborato nuovi strumenti per supportare la didattica a distanza, coinvolgendo quasi 4.900 studenti in iniziative di educazione alla sostenibilità.

Sul fronte dell’economia circolare, l’estensione del sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti ha consentito un significativo incremento della raccolta differenziata che, nel bacino servito dal Gruppo, si attesta a una media del 69,3% (media nazionale 61,3%), in linea con gli obiettivi (73,6%) previsti dal Piano Industriale al 2025. Nella provincia di Torino si registra una crescita di oltre 3 punti percentuali per la raccolta differenziata in città: 50,7% nel 2020 rispetto al 47,6% del 2019 con oltre 872.000 abitanti serviti dalla raccolta rifiuti, di cui circa il 79% serviti da porta a porta o riconoscimento di utenza. La gestione dei rifiuti, in una logica di economia circolare, ha prodotto un significativo incremento dei rifiuti avviati a recupero di materia (oltre il 49% del totale rispetto al 43% del 2019) e, in particolare di quelli trattati in impianti di proprietà del Gruppo, in linea con le previsioni di sviluppo. Ciò è stato reso possibile anche dall’acquisizione di società operative nel recupero di rifiuti, in particolare la plastica (I.Blu) e la frazione organica.

È stato confermato il costante impegno del Gruppo nella decarbonizzazione. Nella provincia di Torino oltre 442 GWh di energia sono prodotti dai rifiuti, pari al fabbisogno di energia di circa 164.000 famiglie e oltre 5.600 GWh di energia sono prodotti nell’area metropolitana di Torino da fonti rinnovabili o ad alta efficienza, pari al fabbisogno di circa 2,1 milioni di famiglie. La produzione energetica ad alta efficienza, lo stoccaggio di energia termica, la valorizzazione della materia-rifiuto, insieme a specifici progetti (illuminazione pubblica, e-mobility, efficienza energetica degli edifici e servizi/prodotti per i clienti) hanno consentito al Gruppo di ridurre gli impatti ambientali delle proprie attività. Gli accumulatori di calore presenti nella città di Torino, ad esempio, hanno consentito di evitare quasi 9.900 tonnellate di CO2 nel 2020.

E’ proseguito l’impegno di Iren verso la realizzazione di città sempre più resilienti con l’incremento del numero dei veicoli ecologici utilizzati per espletare le attività aziendali a oggi pari a 1.148 (19,2% della totale flotta aziendale) e nel sempre più ricco panorama di offerte dedicate ai clienti tese all’adozione di comportamenti sostenibili: servizi per l’efficienza energetica degli edifici, impianti di produzione fotovoltaica diffusa, termostati intelligenti, offerte di e-mobility. Nel corso del 2020 circa 660.651 abitanti sono stati serviti dal teleriscaldamento (Torino e Comuni limitrofi) grazie a 71,3 milioni di metri cubi di volumetrie teleriscaldate e circa 700 km di rete.

Per fronteggiare l’emergenza Covid-19 il Gruppo ha predisposto una serie consistente e coordinata di azioni per la tutela dei lavoratori necessarie a garantire la continuità delle attività per la gestione dei servizi. Gli importanti investimenti in digitalizzazione realizzati in passato hanno favorito l’efficace gestione dell’emergenza, anche grazie all’introduzione continuativa del lavoro da remoto per 3.166 dipendenti. Il Gruppo ha scelto di non ricorrere agli ammortizzatori sociali per far fronte a situazioni di riduzione/sospensione delle attività e ha siglato un accordo con le Organizzazioni Sindacali per l’utilizzo anche di “permessi a recupero” e ferie solidali. Più di 2.130 giorni di ferie solidali sono state donate dai dipendenti, raddoppiate dal controvalore corrispondente messo a disposizione dal Gruppo. È stato previsto lo svolgimento di almeno una giornata di formazione a distanza per ogni dipendente, trasformando l’emergenza in occasione di arricchimento professionale. Negli ultimi 3 anni sono state assunte 588 nuove risorse nella sola provincia di Torino, di cui 197 solo nel 2020 nonostante la situazione pandemica (su un totale di 3.145 dipendenti nella provincia a fine 2020).

Sul fronte dei Clienti, Iren ha prontamente attivato iniziative per ridurre gli impatti dell’emergenza Covid-19 confermando il pieno regime delle attività di call center che hanno sopperito ai periodi di chiusura degli sportelli nella fase di lockdown, garantendo parità di livelli di servizio, rafforzando i canali digitali di interazione, mantenendo l’apertura dei punti di contatto per la continuità dei servizi ambientali e prevedendo la rateizzazione delle bollette e interruzione della sospensione o riduzione delle forniture dovute a morosità, in anticipo rispetto ai provvedimenti del Regolatore, rafforzando l’invio digitale delle fatture e allungando i termini di pagamento. Iniziative che, insieme al continuo arricchimento dei servizi, hanno fatto registrare ottimi risultati sia in termini di crescita della base clienti (+3%) sia in termini di soddisfazione.

comunicato stampa

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