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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 08 maggio 2021, 12:38

Conclusa positivamente la vertenza Procemsa-Spefar, la soddisfazione dei sindacati: "Ristabiliti i diritti"

Arrivate le lettere di assunzione e un nuovo contratto per i 35 lavoratori (per la maggior parte donne) di Nichelino. La soddisfazione dell'assessore Verzola

presidio Spefar-Procemsa - foto di repertorio

Conclusa positivamente la vertenza Procemsa-Spefar, la soddisfazione dei sindacati: "Ristabiliti i diritti"

Nel pomeriggio di giovedì si è conclusa positivamente la vertenza Procemsa/Spefar di Nichelino, che ha visto la Filcams-CGIL e la Fisascat-CISL in lotta accanto alle lavoratrici ed ai lavoratori della ditta Spefar snc per la salvaguardia del proprio posto di lavoro, dopo la revoca repentina dell'appalto da parte della ditta committente, Procemsa spa, avvenuta l'8 febbraio scorso.

Dopo mesi di mobilitazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, che col supporto delle OO.SS. hanno manifestato in presidio permanente per diverse settimane davanti all'appalto e dopo mesi di trattative sindacali tra le OO.SS. Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e l'azienda Procemsa, coadiuvata dall'U.I. di Torino per trovare delle soluzioni occupazionali dignitose e stabili per la platea dei 35 lavoratori coinvolti, per la maggior parte donne, il 6 maggio tutte le lavoratrici ed i lavoratori hanno firmato la propria lettera di assunzione per un nuovo contratto a tempo indeterminato full-time, senza periodo di prova. Verrà applicato loro il CCNL Trasporti e Logistica, che, come abbiamo rivendicato, è il contratto più congruo e tutelante rispetto all'attività svolta.

"Le richieste sindacali espresse in questi mesi, in virtù delle quali si chiedeva alla committenza la scelta di internalizzare il servizio svolto in appalto fino al momento della revoca dalla Spefar (risultata poi gravemente inadempiente), o, in subordine, di affidare l'appalto ad un'azienda solida del torinese, che avesse più appalti sul territorio a garanzia della stabilità occupazionale per questi lavoratori, sono state accolte", sottolinea la nota dei sindacati.

La Procemsa ha affidato l'appalto alla società Nicma& Partners spa, che ha confermato la disponibilità ad assumere tutto il personale alle predette condizioni.

Nel frattempo, Procemsa si è impegnata a pagare in surroga le mensilità retributive di gennaio e di febbraio, fino alla data di cessazione dell'appalto, il cui saldo è stato corrisposto ai lavoratori proprio il 6 maggio e si è, altresì, impegnata ad erogare entro il 15 giugno il pagamento del TFR maturato dall'inizio alla cessazione dell'appalto, che per alcuni lavoratori copre un lasso di tempo di oltre 10 anni.

I lavoratori e le lavoratrici hanno sottoscritto un verbale di conciliazione per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con la Spefar, che terminerà il 9 maggio, quando terminerà anche la loro cassa integrazione ed il 10 maggio, lunedì, torneranno sul loro posto di lavoro, senza scoperture di reddito e con condizioni contrattuali migliorative.

"Esprimiamo grande soddisfazione per la soluszione di una situazione delicata che abbiamo seguito fin dal primo momento come Città di Nichelino", ha dichiarato l'assessore al Lavoro Fiodor Verzola. "Un grande lavoro portato avanti in sinergia con le lavoratrici e i sindacati, indicatore di come la lotta a tutela dei diritti sociali debba diventare stella polare di ogni amministrazione".

comunicato stampa

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