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Attualità | 18 maggio 2021, 19:47

"Interno con bambini che giocano a carte": l'arte porta la bellezza nei corridoi del Regina Margherita (FOTO e VIDEO)

Franca Fagioli, direttrice del dipartimento patologia e cura del bambino Città della Salute: "E' un esempio di come UGI sia costantemente vicina a noi: tutta l'infanzia deve essere tutelata, tutti i bambini del Piemonte devono poter trovare una casa qui"

"Interno con bambini che giocano a carte": l'arte porta la bellezza nei corridoi del Regina Margherita (FOTO e VIDEO)

L'arte come mezzo per trasmettere bellezza, serenità e benessere ai piccoli pazienti ricoverati al Regina Margherita di Torino: è questo il significato profondo dell'opera "Interno con bambini che giocano a carte" realizzata dal pittore svedese Hugo Salmson nel XIX secolo e riprodotta oggi pomeriggio dall'urban visual artist Andrea Ravo Mattoni sulla parete di uno dei corridoi principali dell'Ospedale Infantile di piazza Polonia.

L'iniziativa è stata organizzata da UGI ONLUS, associazione impegnata da più di 40 anni nell'assistenza e nel supporto a bambini e ragazzi affetti da tumore e alle loro famiglie, in collaborazione con l'A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.

 

Fagioli: "Il Regina Margherita è la casa di tutti i bambini"

"Un'opera d'arte può creare un momento di svago, di sollievo nell'ambito di percorsi che molto spesso sono complessi e difficili da affrontare" spiega Franca Fagioli, direttrice del dipartimento di patologia e cura del bambino Città della Salute. "Interno con Bambini che giocano a carte" è stata realizzata in prossimità di un punto di incontro dei bambini e delle famiglie, il bar. "E' un esempio di come UGI sia sempre costantemente vicina a noi, non solo come oncologia pediatrica ma come ospedale: tutta l'infanzia deve essere tutelata, tutti i bambini del Piemonte devono trovare una casa al Regina Margherita" conclude la professoressa Fagioli.

 

Il contributo di Ugi

Per UGI si tratta di un altro tassello nel percorso quarantennale di promozione della propria mission, che ha come obiettivo fondamentale non solo l'assistenza medica, sociale, economica e logistica ma anche la predisposizione di azioni volte a migliorare il benessere psico-fisico dei pazienti: "Esprimo una grande soddisfazione - dichiara il presidente Enrico Pira - per la riuscita di questo evento che si colloca nel programma di umanizzazione dell’Ospedale Regina Margherita".

"L’Artista di fama internazionale Andrea Ravo Mattoni ci è stato segnalato da un nostro benefattore che ce l'ha presentato. La possibilità di avere un benefattore che offre la sua opera per l'umanizzazione del luogo delle diagnosi e delle cure dei bambini per noi è un grande successo: vogliamo migliorare, nei limiti del possibile, la vita dei bambini e delle loro famiglie in un momento difficile" rivela il professor Pira.

 

La Valle: "Ambiente accogliente e cultura"

"In alcuni momenti, quando ci sono opere e artisti così importanti, è un'espressione di attenzione massima per la nostra struttura: Ugi ha voluto dedicare quest'opera al Regina Margherita, ci segue e ci accompagna da anni" afferma soddisfatto Giovanni La Valle, direttore Città della Salute. "E' un segnale di grande umanizzazione, dal significato molto alto: alleanza con il territorio e con chi ci vuole bene e umanizzazione per un bimbo che possa trovare sempre di più un ambiente accogliente e un raccordo con la cultura, anche questo è importante" racconta La Valle.

 

L'artista Andrea Ravo Mattoni e l'opera

Andrea Ravo Mattoni, varesino, è ideatore del progetto Recupero del classicismo nel contemporaneo, focalizzato sulla riproduzione murale con bombolette spray di capolavori della storia dell'arte per creare una pinacoteca a cielo aperto in Italia e in Europa; tra le sue opere principali figurano diversi Caravaggio ma non solo: “Il mio obiettivo principale – racconta – è quello di costruire ponti tra le istituzioni museali e la strada per restituire alle persone il patrimonio artistico e culturale e creare legami con il territorio in cui le realizzo: le bombolette spray, in quest'ottica, hanno un appeal impattante sulle nuove generazioni ma creano contemporaneamente un corto circuito in quelle più avanzate".

"L'opera realizzata al Regina Margherita rappresenta due bambine che giocano spensierate, divertite ma assorte e concentrate: un soggetto ottocentesco leggero e leggiadro con cui spero di allietare il tempo vissuto da chi soffre tra le pareti dell'ospedale” conclude Mattoni, prima di mettersi all'opera e abbellire i corridoi del Regina Margherita.

Andrea Parisotto

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