La vittoria dei Måneskin all'Eurovision Song Contest fa sognare Torino. Nella serata di ieri infatti, la band romana ha trionfato davanti a Francia e Svizzera nel festival musicale internazionale: un primo posto che consentirà all'Italia di organizzare la prossima edizione, quella del 2022.
Nelle ore successive al trionfo sono subito rimbalzate sui social le ambizioni di Torino di ospitare la competizione canora: l'Eurovision infatti è l'evento non sportivo più seguito al mondo, con dati d'ascolto stimati tra i 100 e i 600 milioni di spettatori. La suggestione di organizzare l'Eurovision all'ombra della Mole Antonelliana è stata immediatamente raccolta dalla sindaca Chiara Appendino: "Noi, in attesa del bando, iniziamo sin da oggi a lavorare sulla candidatura di Torino".
La musica, in questo caso, sembra aver messo d'accordo la politica torinese. Anche il capogruppo del Pd, nonché candidato alle primarie per diventare il prossimo sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha infatti scritto: "L'anno prossimo Eurovision Song Contest in Italia. Perché non a Torino? Ci proviamo?". Un'idea condivisa da Chiara Foglietta (Pd): "E adesso portiamo l'Eurovision a Torino". Sulla stessa lunghezza d'onda Andrea Russi (M5S): "Complimenti ai Måneskin per la vittoria dell'#Eurovision 2021! E ora Chiara Appendino lo portiamo l'Eurovision a Torino".
Le uniche due città italiane a organizzare l'Eurovision furono Napoli (1965) e Roma (1991), a seguito delle vittorie di Gigliola Cinquetti e di Toto Cutugno. Ora Torino sogna, sulle note dei Måneskin.