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Economia e lavoro | 04 giugno 2021, 09:15

Cristalli di CBD e olio come usarli al meglio per avere il massimo beneficio

Cristalli di CBD e olio come usarli al meglio per avere il massimo beneficio

Come si usa l’olio di CBD per sfruttarlo al massimo

L’olio di CBD è molto apprezzato da tutti coloro i quali hanno abbandonato da tempo la nicotina e sono un po’ timorosi per quanto riguarda anche solo l’avvicinarsi nuovamente a cartine e filtri. Certo, in epoca più moderna ci si potrebbe approcciare agli svapatori, che non solo rendono meno complicato il metodo di preparazione per poter usare il CBD, ma sono anche socialmente più accettati.

In ogni caso, anche questa opzione potrebbe dare fastidio e allora una terza via potrebbe essere rappresentata dall’olio di CBD. Ma come si usa l’olio di CBD?

Niente di particolarmente arduo. Volendo basterà mettere qualche goccia sotto la lingua quando lo si ritiene più opportuno. Altrimenti, potreste valutare l’ipotesi di versare qualche goccia di olio all’interno di una bevanda come un tè alla frutta oppure un succo. In questo modo avrete un piccolo rituale quotidiano al quale abbinare l’uso del CBD.

I benefici che il corpo potrà ottenere sono legati ad un senso di relax diffuso e una sensazione di serenità, oltre che ad una mitigazione di eventuali infiammazioni e dolorini vari.

Bisogna inoltre ricordare che il CBD estratto dalla canapa industriale non contiene affatto THC ed è quindi considerata del tutto legale per le normative italiane.

Cosa sono i cristalli di CBD e come usarli

Estremamente interessante anche il nuovo prodotto a base di CBD che è degnamente rappresentato dai cristalli di cannabidiolo.

Fisicamente sono dei piccoli granelli inodore di colore bianco che vengono estratti tramite dei macchinari e messi in vendita senza alcuna aggiunta di solventi che sono potenzialmente pericolosi per la salute umana.

Dai cristalli di CBD vengono anche tolte tutte quelle sostanze ritenute illegali, come quelle psico-attive e ciò che rimane di fatto è un puro granello di CBD.

Il cristallo non è in grado di offrire il tipico sapore di canapa e poiché risulterà essere privo di odore e anche di sapore si adatta a chi non tollera l'aroma della canapa.

Sarà possibile mischiare i cristalli al liquido della sigaretta. L’operazione potrebbe richiedere una certa manualità, ma non è di certo impossibile.

Uso particolare dei cristalli di CBD

Premesso che prima di approcciarsi all’utilizzo dei cristalli di CBD, data la loro natura concentrata e vigorosa, e  sapere come usarli sarebbe comunque bene sentire il proprio medico curante, dato che non è un prodotto per principianti. L’uso più convenzionale che può essere fatto è quello di porre i cristalli direttamente sotto la lingua, oppure inserirli in uno svapatore, mischiandoli magari proprio all’olio di CBD.

Un altro interessante suggerimento, viene proposto dal mondo della gastronomia. Sarà infatti valido aggiungere i cristalli di CBD nella preparazione di alcuni cibi, dato che non ne alternano il sapore originale.

Ad esempio, nel preparamento di un dolce o di qualsiasi altro piatto si desideri. Un valido aiuto anche per la fase digestiva!

Nel prossimo futuro ci saranno sempre più ricette a disposizione di tutti coloro i quali avranno voglia di preparare un gustoso piatto a base di CBD.

Altri modi di utilizzo del CBD

Il CBD è ancora costantemente tenuto sotto osservazione da parte della comunità scientifica, perché si ritiene possa essere un valido aiuto per la cura di diversi disturbi legati al sonno, all’ansia e alla depressione, ma sembrerebbe avere anche un effetto positivo sull’umore delle persone che devono affrontare patologie ben più gravi, come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla.

Proprio per questo motivo il CBD è versatile e può essere usato all’interno dei vaporizzatori, delle cartine convenzionali o anche nell' allestimento di deliziosi pasti, per rendere la sua assunzione molto più piacevole e allo stesso tempo per riuscire a mantenere quella costanza nella sua assunzione, che possa far trarre il giusto giovamento a chi ne fa uso.

Considerazioni sull’utilizzo dei cristalli di CBD

Vanno comunque segnalati possibili effetti collaterali riguardo all’uso dei cristalli di CBD, così come anche altri surrogati dello stesso integratore. Forse a qualcuno la presenza in gola di granuli potrebbe dare più di un fastidio e in questo caso, si consiglia semplicemente di farli sciogliere all’interno della bibita preferita.

Qualche effetto collaterale potrebbe anche comparire da un uso eccessivo e non regolamentato da un medico professionista. Tra questi, ad esempio, un senso di nausea che accompagna costantemente la giornata dopo aver assunto i cristalli, che potrebbe sfociare addirittura in una forma di vomito o diarrea, che chiaramente metterebbe in difficoltà chiunque conduca una vita normale.

È inoltre possibile che si manifesti una sensazione di vertigine e un’alterazione della pressione sanguigna, che andrebbe tenuta sempre sotto la lente di ingrandimento, in quanto picchi verso l’alto o verso il basso potrebbero risultare essere particolarmente dannosi per la salute di ogni individuo.


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