Il green come ripartenza per il Piemonte dopo la pandemia. È il messaggio che contiene in sé la decima edizione di Boster Bosco e Territorio, tre giorni di fiera che nella pineta di Oulx (dal 2 al 4 luglio) ribadirà i valori e concetti legati al settore del legno, ma al tempo stesso rappresenta un segno di ritorno graduale alla normalità.
"Vogliamo dare sostanza a ciò che cerchiamo di fare per la montagna, con il bosco ma senza dimenticare la pietra e molte altre risorse - dice l'assessore regionale Andrea Tronzano - La montagna è fondamentale e stiamo mettendo tutte le risorse possibili. E presto ne arriveremo altre, che non possiamo sprecare".
Manifestazione all'aperto
La manifestazione sarà completamente all'aperto, nella frazione di Beaulard. In vetrina economia forestale, agricoltura di montagna, lavori in bosco, ma anche design e artigianato. Un mondo, quello dei boschi, che in Piemonte occupa 930.000 ettari, con un indice di boscosità del 37% e la stima di circa un miliardo di alberi.
Ma soprattutto è un settore in crescita: negli ultimi 60 anni sono aumentati di 400mila ettari (600mila campi da calcio) e crescono le aziende del settore forestale. "Vogliamo ripartire, anche grazie alla presenza di imprese straniere. Soprattutto francesi, così come il pubblico - dice Gianluigi Pirrera, direttore della fiera - È una scommessa importante, per trasmettere i valori della sostenibilità di questo settore".
Primo evento di un'estate ricca di appuntamenti
"Siamo un Comune particolare - dice Andrea Terzolo, sindaco di Oulx - con un 70% del territorio di proprietà pubblica e con una grande maggioranza di boschi. E poi abbiamo un consorzio forestale, fondato nel 1953 sull'esempio del Trentino e vero braccio operativo di tutti i Comuni dell'alta Valle. Ospitiamo il primo grande evento sul territorio piemontese e apre un'estate ricca di appuntamenti, per poi chiudere a inizi ottobre con la Fiera Franca".
"Negli ultimi anni sono stati fatti forti investimenti per la montagna - dice Marco Bussone, presidente di Uncem - e il Piemonte sta guidando un processo nazionale che parte da chi conosce la montagna e ne vuole guidare anche gli aspetti di benessere, sviluppo e sostenibilità".