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Politica | 23 giugno 2021, 18:28

Damilano incontra i dipendenti Embraco, Lo Russo scrive ai sindacati: "Lavoro prima emergenza da affrontare"

I due principali competitor per la carica di sindaco di Torino mettono l'occupazione al centro della loro agenda

Damilano e Lo Russo

Damilano incontra i dipendenti Embraco, Lo Russo scrive ai sindacati: "Lavoro prima emergenza da affrontare"

Il lavoro da difendere e da rilanciare mette d'accordo Paolo Damilano e Stefano Lo Russo, i due principali competitor per la carica di sindaco alle elezioni amministrative del prossimo autunno a Torino. Per entrambi è fondamentale trovare rapidamente una via di uscita da una situazione che si dilunga da troppo tempo, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.

Il candidato sindaco del centrodestra ha incontrato oggi in piazza Castello i lavoratori in presidio: "Embraco è una parola che finisce troppo spesso sui giornali e nei tg. Troppo spesso perché resta un problema non risolto, non affrontato a dovere. Embraco è una parola, ma dietro quella parola ci sono le persone, i nomi, i volti. Oggi li ho incontrati", ha scritto sulla sua pagina Facebook Damilano.

"Confesso che è stato doloroso vedere persone con questa voglia di fare e di non arrendersi costrette a scendere in piazza per dare una speranza alle loro famiglie. Non deve più accadere, nessuno deve essere lasciato indietro e dimenticato. Abbiamo vissuto due anni di emergenza sanitaria e abbiamo capito quanto sia importante la salute. Subito dopo viene il lavoro", ha aggiunto il candidato del centrodestra.

"Quello che sarà il mio impegno, la mia più grande preoccupazione e ansia, è riuscire a portare lavoro sulla città. Dobbiamo dannarci l’anima per prossimi cinque anni per portare a Torino i progetti più virtuosi dal punto di vista industriale. La grande sfida passa da qui, ma non solo: ogni crisi industriale deve essere al centro del progetto della Torino futura. Nessuno deve essere lasciato indietro, nessuno deve essere costretto a fare quello che fanno i lavoratori Embraco. Sono al loro fianco e mi farò portavoce delle loro istanze in tutte le sedi", ha concluso Damilano. Mentre l'assessore al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino ha scritto al presidente Draghi e ai ministri Orlando e Giorgetti per ribadire la necessità di convocare, con la massima urgenza, un tavolo interministeriale per risolvere la questione:  "La dead line del 30 giugno si avvicina e da Roma, purtroppo, non abbiamo ancora avuto alcun riscontro. E' ora di sedersi tutti allo stesso tavolo per dare risposte chiare a tutti quei lavoratori che non devono essere dimenticati".

Stefano Lo Russo ha invece scritto una lettera ai segretari di Cgil, Cisl e Uil Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco e Giovanni Cortese, per manifestare la sua totale "adesione ai temi della mobilitazione indetta per sabato 26. Il lavoro è una questione che considero prioritaria nel programma elettorale che stiamo costruendo per le prossime elezioni amministrative: dobbiamo pensare alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che rischiano di venire travolti dall’onda lunga della pandemia".

"A Torino, come in altre parti d’Italia, serve ricostruire una città che produca lavoro, soprattutto per i giovani, e aiuti coloro che sono rimasti temporaneamente esclusi dal mercato a trovare le giuste competenze per rientrarvi. La nostra Città ha una lunga tradizione di lavoro, di produzione e di accoglienza ed è sempre stata capace di integrare le persone che a Torino cercavano condizioni di vita migliore e occupazione. La Torino a cui penso deve tornare ad essere la stessa Città delle opportunità sia per chi qui è nato e cresciuto, sia per chi arriva in cerca di un futuro migliore", ha aggiunto Lo Russo, rivolgendosi voi direttamente ai sindacati. "Il vostro contributo è fondamentale: le organizzazioni sindacali sono un interlocutore essenziale, non solo per la difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori ma per aiutare le istituzioni a garantire integrazione e crescita nella strategia di sviluppo del territorio".

"Servono nuove politiche industriali capaci di valorizzare a pieno gli investimenti e i contenuti del PNRR. Scuola, sanità, casa, amministrazione pubblica devono poter disporre di risorse e personale adeguate per dare risposte ai cittadini che chiedono servizi diffusi, accessibili ed efficienti. In questo senso le parti sociali sono preziose per garantire il giusto equilibrio tra investimenti e occupazione e per stimolare le istituzioni nella riduzione delle diseguaglianze, un altro punto che è al centro della mia agenda. Dobbiamo fare squadra tutti insieme perché Torino e la sua area  metropolitana tornino a contare davvero in Italia e in Europa anche per quello che riguarda gli investimenti industriali, a partire dalla Gigafactory di Stellantis".

Lo Russo ha poi concluso dichiarando che "con la coalizione che mi sostiene, sarò al vostro fianco in questa mobilitazione. Perché ripartire insieme, è davvero ciò di cui Torino ha bisogno".

redazione

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