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Attualità | 20 luglio 2021, 18:55

Limitazioni del traffico: lettera della Città metropolitana alla Regione sulla ridefinizione delle deroghe

Azzarà: "Occorre considerare situazioni particolari, come le condizioni di coloro che devono recarsi ogni giorno al lavoro ma si trovano in aree poco servite dal trasporto pubblico locale"

Blocco del traffico

Al centro dell’incontro in Città metropolitana, l'adeguamento delle misure di limitazione veicolare

Una sessantina di amministratori e tecnici comunali e regionali hanno partecipato alla seduta di oggi pomeriggio del Tavolo metropolitano della qualità dell’aria convocato dalla consigliera con delega all’Ambiente della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà. Al centro dell’incontro l'adeguamento delle misure di limitazione veicolare, attualmente attive dopo le recenti indicazioni comunicate dalla Regione Piemonte a partire dall’adozione del Move-In, la scatola nera antismog da installare sulle auto più inquinanti.

Sono stati approfonditi molti aspetti della complessa questione sulle misure strutturali oltre a quelle emergenziali che entreranno in vigore dal 15 settembre al 15 aprile. Si è proposto di uniformare gli orari dei blocchi sull’intero territorio compresi gli automezzi commerciali, insomma è in atto un’operazione di semplificazione di tutta la gestione delle limitazioni per ridurre l’inquinamento atmosferico, limitazioni che riguardano anche gli impianti di riscaldamento e alcune operazioni in campo agricolo con il divieto degli abbruciamenti di materiali vegetali.

La consigliera metropolitana Barbara Azzarà ha proposto la predisposizione di una lettera da inviare alla Regione per raccogliere le proposte presentate dai sindaci durante i lavori del Tavolo su alcune degoghe emergenziali eliminate dalla stessa Regione.

“Occorre considerare situazioni particolari - ha ricordato la consigliera metropolitana - come le condizioni di coloro che devono recarsi ogni giorno al lavoro ma si trovano in aree poco servite dal trasporto pubblico locale. Al di fuori del capoluogo purtroppo sono ancora tante. Ci attiveremo subito in modo da raccogliere l’adesione di tutti entro pochissimo giorni”.

I tempi a disposizione dei comuni per aderire al progetto Move-In (le info sono alla pagina https://www.regione.piemonte.it/web/temi/riparti-piemonte/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti) sono strettissimi, gli uffici delle Regione fanno sapere che fino ad oggi le adesioni sono oltre settanta. Ora si procederà alla ridefinizione delle ordinanze in base alle deroghe stabilite per Move-In e alle semplificazioni introdotte dal Tavolo.

Intanto la Città metropolitana sta ultimando la fasi di aggiornamento della mappa sulle aree soggette alle limitazioni del traffico per rendere più agevole l’informazione sulle possibilità di spostamento da un comune all’altro.

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