Sorgerà una fermata all'altezza di Le Gru lungo i binari della futura linea ferroviaria Sfm5. Dopo mesi di polemiche, commissioni e discussioni, il Consiglio Comunale di Torino ha infatti approvato la delibera con il progetto definitivo della stazione "Quaglia - Le Gru".
Il progetto della ferma: cosa prevede
Il progetto finale prevede la realizzazione di due banchine a servizio dei binari in corrispondenza della trincea ferroviaria esistente e di un fabbricato ponte in posizione centrale, una viabilità di accesso alla fermata e stalli di parcheggio auto, autobus, taxi e diversamente abili, nonché postazioni per la ricarica di veicoli elettrici. Previsti accessi con scale fisse e ascensori, pista ciclabile a fianco alla nuova viabilità collegata alla rete ciclabile esistente e in progetto nel Comune di Torino e Grugliasco e saranno realizzati stalli o parcheggi di interscambio per biciclette. Inoltre il progetto prevede la riqualificazione del sottopasso ciclo pedonale verso le borgate Pronda e Lesna, perché sia garantita l’accessibilità a persone con mobilità ridotta e sensoriale, e la nuova collocazione di fermate di trasporto pubblico locale di superficie.
Iaria: "Ridotto il consumo di suolo". Carretto: "Non andava consumato"
L'approvazione dell'atto è stata seduta da polemiche in aula. L'assessore all'Urbanistica Antonino Iaria ha spiegato come si sia arrivati al documento finale: "C'è stata un'interlocuzione con la Città Metropolitana, la Regione, Rfi e il Comune di Grugliasco. Abbiamo chiesto modifiche al progetto per ridurre al massimo il consumo di suolo: nell’ultima versione è stato deciso che le aree verdi rimaranno verdi anche successivamente. Critico invece Damiano Carretto (M40): "E' un atto che consuma suolo, proprio come sta facendo il Piemonte. Il suolo non si deve consumare, punto: bisogna lavorare per non farlo. Bisogna dire dei no, bastava dire a Rfi che non avremmo approvato il progetto fino a che non l’avessero cambiato. La stazione non era obbligatoria per il completamento dell’Sfm5".