"Riportare la città in salute" stimolando la giunta a usare parte del recovery fund per ristrutturare gli impianti sportivi. Incentivare il commercio e la libera impresa per veder ripartire il lavoro dopo la pandemia. Intervenire sulla viabilità promiscua e non ostracizzare chi utilizza quotidianamente l'automobile. Sono questi alcuni dei punti programmatici di Marco Zanetti, biologo, ex farmacista, nutrizionista e dirigente sportivo, candidato per Fratelli d'Italia alle prossime elezioni comunali di Torino.
"Mi hanno chiesto, nello specifico, di occuparmi di nutrizione e sport, ambiti in cui sono attivo professionalmente da anni - spiega -. Ho accettato perché ritengo di poter dare alla città un apporto fondamentale in questi settori, mettendo la mia esperienza al servizio dello sviluppo di Torino".
Qualche idea per Torino: commercio, mobilità e turismo sportivo
"Vorrei un'amministrazione che fosse vicina agli imprenditori, ai ristoratori e tutti coloro che detengono attività commerciali - dichiara Zanetti, elencando alcuni dei temi inseriti nel programma elettorale -. Un rapporto venuto a mancare durante l'emergenza sanitaria".
Poi, la viabilità: "Negli ultimi anni - aggiunge - c'è stata una radicale demonizzazione dell'auto, mentre basterebbe creare delle piste per le bici consentendo la circolazione la normale circolazione delle macchine, senza obbligarle a viaggiare nei controviali a ritmi da calesse".
Infine, una ripartenza che passi attraverso economia e turismo: "Non dimentichiamo la vocazione industriale di Torino - conclude Zanetti -: la giunta dovrà riavvicinare tutte le attività riconnettendo il tessuto produttivo. Un aspetto che è stato del tutto tralasciato, così come il turismo, e in particolare quello sportivo".