“Abbiamo immaginato questa edizione di Cheese come un’opportunità di incontro con il mondo artigiano e dell’industria di qualità. 12 anni fa Inalpi stravolgeva il mercato del latte con la nascita della filiera corta e controllata. Oggi sappiamo di aver lavorato e di voler proseguire lungo una strada che valorizza questa materia prima”. Così Matteo Torchio – Responsabile Marketing e Comunicazione Inalpi SpA - ha aperto l’incontro che si è svolto domenica 19 settembre presso lo spazio Inalpi della Casa Libera del Burro e del Gelato.
Ospite del panel, che ha richiamato oltre 70 persone, Alberto Mangiantini – AD Gelati Pepino 1884. “La storia di Pepino è la storia del gelato, siamo gli inventori del Pinguino, il primo gelato da passeggio su stecco prodotto nel mondo. Siamo sempre stati considerati “gelateria di lusso”, ma ciò che stiamo facendo oggi e il messaggio che vogliamo raccontare è quello di essere “gelateria di qualità e di pregio”. Un lavoro fatto di innovazione di prodotto, ma anche di innovazione nelle materie prime, quegli ingredienti a cui molto spesso non si bada e non si fa attenzione”.
L’attenzione del consumatore è infatti spesso rivolta al gusto del gelato, ma sono gli ingredienti principali che devono essere valorizzati e soprattutto devono essere di alta qualità. “Gelati PEPINO 1884 ha fatto una scelta precisa di innovazione, abbiamo scelto di utilizzare solo burro, panna e latte di filiera corta e controllata Inalpi, materie prime di pregio”. – ha spiegato Mangiatini – “il nostro percorso è quello di presentare referenze che siano di elevata qualità, nel rispetto della nostra storia e dell’artigianalità da cui siamo nati. Oggi siamo un’industria che definisco di qualità, perché scegliamo ogni giorno di lavorare solo materie prime eccellenti”.
Mangiantini ha poi posto l’attenzione sulla sicurezza, sottolineando come Gelati PEPINO 1884 sia industria certificata e controllata e quale sia l’importanza che riveste oggi la capacità, da parte del consumatore, di saper compiere scelte consapevoli anche attraverso un’attenta lettura delle etichette, specchio del lavoro che ogni singolo prodotto porta con sé.
I partecipanti hanno poi potuto accedere ad una degustazione del Pinguino Fior di Latte Inalpi, una vera e propria esperienza sensoriale che inizia dal pack e si snoda in un tempo lungo e calmo nel quale assaporare il gusto della storia del gelato.
Un incontro che ha rappresentato nel migliore dei modi la filosofia della manifestazione Braidese, nella quale qualità e sostenibilità costituiscono i cardini fondanti, un incontro di due eccellenze del Piemonte che certamente hanno ancora davanti a loro una lunga e interessante storia da raccontare.