“Auspichiamo che la prossima amministrazione instauri un confronto vero e non di facciata con le organizzazioni sindacali”. È questo l'appello lanciato dal segretario generale della Uil Piemonte Gianni Cortese, a nome dei tre sindacati (Cgil, Cisl e Uil) che questo pomeriggio si sono confrontati con i candidati sindaci Paolo Damilano, Stefano Lo Russo e Valentina Sganga sul tema dell'occupazione. E proprio la mancanza di lavoro e la precarietà, secondo un sondaggio effettuato dalle tre organizzazioni sindacali, sono le preoccupazioni principali per quasi il 70% dei torinesi. A seguire, appena con il 34%, l'inquinamento.
Cortese ha chiarito come la priorità al momento sia "una semplificazione delle procedure per realizzare i progetti con le risorse in arrivo dall’Europa”, sottolineando come “la disoccupazione giovanile nel nostro territorio è del 30,3%, ai livelli del profondo Sud, mentre solo il 60% dei giovani trova lavoro dopo la laurea".
Lo Russo: "Gli amministratori devono mettere in condizione le imprese di fare ripartire l'economia"
"Il lavoro - ha commentato Lo Russo - deve essere la priorità del nostro territorio, perché da dignità alle persone. Tocca agli amministratori mettere in condizione le imprese e i lavoratori di fare ripartire l'economia". E sull'obbligo di Green Pass, il candidato del centrosinistra ha commentato: "Non speculiamo sulla salute degli italiani: siamo a fianco degli operatori sanitari che combattono la pandemia. Il vaccino è l'unico strumento per uscire dalla crisi".
Damilano rilancia la monorotaia da Mirafiori a corso Grosseto
"Io non mi candido a fare il sindaco per insegnare a tutti a lavorare - ha sottolineato invece Damilano -, ma per mettere insieme le risorse migliori del nostro territorio per cambiare il mondo. Noi dobbiamo cercare di costruire tante aziende da 10-50 persone che ci daranno la forza di affrontare eventuali crisi economiche future". Il candidato del centrodestra è poi tornato a rilanciare il tema della monorotaia urbana che compia un percorso semicircolare da Mirafiori a corso Grosseto. A finanziarla gli stessi cittadini tramite "obbligazioni, che hanno la possibilità di essere garantite dai fondi Bei, dando loro la possibilità di avere anche un piccolo ricavo".
Sganga: "Sgravi fiscali per chi fa impresa"
“Questa città ha tante eccellenze e vocazioni - ha sottolineato la candidata sindaca del M5S Valentina Sganga - ma vanno messe in contatto tra loro”. “Il tema del lavoro è centrale e una delle priorità che accomuna tutte le forze politiche - ha aggiunto la pentastellata, ricordando di essere figlia di un sindacalista della Cisl- pensiamo a degli gravi fiscali per chi fa impresa e per chi da lavoro, a patto che sia giusto e ben retribuito. Torino è una città che ha delle difficoltà, ma deve smetterla di credersi in declino”.