Cambia l’organizzazione dell’offerta delle vaccinazioni contro il Covid sul territorio dell’AslTo3 e anche Grugliasco si adegua. La modifica risulta opportuna in considerazione del calo delle prenotazioni delle sedute di vaccino, scese da 35.000 (nel momento di picco di richieste, lo scorso luglio) a 14.000 (dato riferito alla settimana del 27 settembre) e dovuto anche al raggiungimento del 79% della immunità per infezione superata o per vaccinazione effettuata.
La nuova organizzazione è studiata per continuare a garantire la disponibilità del vaccino a tutti coloro che ne abbiano necessità, a cominciare dai lavoratori del settore pubblico e privato che dal 15 ottobre avranno obbligo di Green Pass per accedere alla sede di lavoro.
L’accesso diretto è stato prorogato fino al 31 ottobre: le sedi, gli orari e le modalità di accesso agli hub vaccinali del territorio sono disponibili e costantemente aggiornati sul sito dell’AslTo3 e di cui si consiglia sempre la consultazione prima di accedere ai servizi.
Da giovedì 7 ottobre termina l’attività vaccinale anche presso il padiglione “La Nave” di Grugliasco (ultimo giorno di attività è stato mercoledì 6 ottobre). Dall’apertura, il 4 aprile, l’Hub ha distribuito circa 100mila dosi di vaccino. A Collegno le vaccinazioni anti Covid19 proseguiranno al poliambulatorio di Villa Rosa, sempre nelle modalità indicate sul sito Asl.
Il nostro centro vaccinale ha funzionato ininterrottamente per 180 giorni compresi i sabati e le domeniche. All’interno della struttura vaccinale hanno ruotato tra i 120-150 tra sanitari, amministrativi, coordinatori, dirigenti, volontari della protezione civile e della rete delle associazioni culturali che si sono messe a disposizione.
Mercoledì 6 ottobre alle 16,30, presso l'ingresso principale del padiglione La Nave, all'interno del parco culturale Le Serre, in via Lanza 31, si è svolta una breve cerimonia per la chiusura del centro vaccinale e la riconsegna simbolica, da parte dell'Asl To3, delle chiavi de La Nave, al Comune.
Erano presenti un rappresentante per ogni associazione che è stata coinvolta in questo difficile, impegnativo ma positivo percorso vaccinale, insieme ai medici, agli infermieri e ai dirigenti dell'Asl To3 tra cui il direttore generale AslTo3 Franca Dall'Occo e il direttore del Distretto Area Metropolitana Centro Mara Simoncini. Un'occasione per ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile questa impresa.
"Se abbiamo raggiunto quasi 100mila dosi in meno di 7 mesi il merito è di un'organizzazione condivisa tra Comune, Asl, Le Serre e volontari. Grazie a questa sinergia siamo riusciti a raggiungere questo importante traguardo - dicono l'assessore alla Protezione Civile, Raffaele Bianco e il sindaco Roberto Montà –. I numeri parlano chiaro. Abbiamo ottenuto risultati inattesi e questo grazie anche all'esperienza maturata prima dell'emergenza covid con l'utilizzo del padiglione La Nave per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. Ancora un grazie a tutti i volontari, ai sanitari e amministrativi della nostra Asl di competenza, alla Protezione Civile e ai dipendenti comunali che si sono dovbuti adattare a un'emergenza di simile portata".
"Presso l’hub vaccinale - La Nave” di Grugliasco” - ha commentato Franca Dall’Occo, direttore generale Aslto3 - sono state somministrate oltre 97.000 dosi di vaccino anti-Covid19. Si tratta di un risultato importante, raggiunto grazie alla collaborazione e all’impegno di tutte le persone coinvolte: oltre 120/150 operatori, fra personale sanitario, amministrativo, coordinatori e dirigenti AslTo3, a cui si sono affiancati più di 150 volontari della Protezione Civile Regionale, della Protezione Civile Comunale e delle Associazioni del territorio. Ringrazio tutti loro, insieme alla Città di Grugliasco e alla Società "Le Serre" che ci hanno ospitati. Ancora una volta si dimostra, con questa esperienza, come la condivisione di obiettivi e la collaborazione fra enti e territorio sia la strada da percorrere, a vantaggio dei cittadini e della comunità".
"Tutto questo lavoro – spiega Gianni Sanfilippo consigliere comunale di Grugliasco, delegato alla promozione della salute e infermiere dell'Asl To3, presente al centro vaccinale - è stato possibile grazie alla lungimiranza della nostra Amministrazione che fin da subito ha dato la disponibilità dei propri locali e messo a disposizione della causa il personale amministrativo e tutta la rete dei volontari che grazie al loro impegno e la loro dedizione hanno reso possibile questo grande risultato. Un grazie di cuore va anche ai dipendenti comunali, alla società Le Serre per il prezioso contributo e l’ospitalità, sempre pronti a intervenire. Un grazie anche al nostro sindaco Roberto Montà per essersi messo in gioco con il cuore e con tutto sé stesso e non solo per la causa della campagna vaccinale, ma da quando è scoppiata la pandemia. Sono soddisfatto e contento per il grande risultato raggiunto e per l’eccellente servizio reso alla nostra comunità, Amministrazione comunale e Asl To3 insieme sono riuscite, grazie alle competenze maturate durante la pandemia a mettere in campo le rispettive sinergie affrontato la campagna vaccinale con professionalità e competenza. Ancora una volta la nostra comunità ha dimostrato che il lavoro di rete funziona e da’ ottimi risultati quando tutte le parti sociali lavorano in sinergia".
“Un’esperienza nuova, sempre orientata alla collettività e al benessere delle persone – così commenta Antonio Marzola, presidente della Società pubblica Le Serre S.R.L. che ha in gestione l’omonimo Parco culturale -. Avevamo già rodato la struttura con i vaccini antinfluenzali nell’inverno scorso limitatamente agli anziani residenti a Grugliasco, per cui è stato ovvio mettere a disposizione la struttura anche per questa importante campagna a livello sovracomunale".
"Per 180 giorni consecutivi, a partire dal giorno di Pasqua 2021, il salone polifunzionale dell’edificio La Nave è stato dedicato esclusivamente a polo vaccinale per il distretto zonale dell’Asl To3, conciliando quest’attività con le altre ordinarie presenti nel Parco - commenta Marco Cucchietti, direttore del polo Le Serre -. Uno sforzo di coordinamento e adattamento costante degli scenari con l’ausilio della Protezione Civile comunale, dei volontari e del personale Asl che ha visto afflussi anche superiori alle 1000 persone al giorno. Abbiamo messo a disposizione a supporto dell’attività un team di nostri dipendenti che hanno assicurato l’apertura e la chiusura del plesso, fornito i materiali per l’allestimento di base e la reperibilità per tutti gli aspetti tecnici inerenti la struttura 7 giorni su 7. Abbiamo colto molti commenti positivi sugli spazi, il servizio e la location: un’occasione in più per far conoscere e valorizzare le tante opportunità presenti nel Parco Culturale, ma ora confidiamo di poter tornare alla nostra mission naturale che è quella di ospitare eventi culturali".