Mercoledì 13 ottobre per la prima volta a Torino, ospite dell’Unione Musicale, un gruppo formidabile: il giapponese Trio AOI, composto da musicisti che a poco più di 20 anni sono lanciati in una carriera internazionale mozzafiato.
«Oggi come oggi non è possibile non tenere in grande considerazione gli interpreti provenienti dall’Oriente – afferma Antonio Valentino, direttore artistico dell’Unione Musicale –. Ne ho inseriti parecchi nel nostro cartellone autunnale per dare un ampio spaccato del panorama attuale, dominato – almeno per quanto riguarda i concorsi internazionali – da questi stupefacenti musicisti, molti dei quali straordinariamente giovani, come il Trio AOI».
Il Trio AOI si è infatti imposto all’attenzione del mondo musicale internazionale nel 2018, con la vittoria del primo premio al blasonato Concorso internazionale ARD di Monaco, dove è stato il primo ensemble giapponese ad aggiudicarsi questo riconoscimento. L’ensemble ha impressionato la giuria sia per le eccezionali abilità individuali sia per l’equilibrio perfetto del suono, che rende l’AOI un trio con pianoforte di prima qualità. «Siamo rimasti sbalorditi – ha dichiarato Stefan Mendi (pianista del Vienna Piano Trio e membro di giuria all’ARD) – dal modo in cui questo giovane trio giapponese abbia prodotto qualcosa di spettacolare in ogni fase del concorso: un meraviglioso Ives, un Brahms altrettanto grandioso e poi un convincente e splendido Mozart».
Fondato nel 2016 da Kosuke Akimoto (pianoforte), Kyoko Ogawa (violino) e Yu Ito (violoncello), il gruppo ha già inciso due cd con musiche di Haydn, Schubert, Beethoven e Mendelssohn accolti molto positivamente dalla critica, che sottolinea la perfezione tecnica, l’espressività e la maturità della formazione, ben oltre l’età anagrafica dei componenti.
Una curiosità: il nome “AOI” si riferisce alle lettere iniziali dei cognomi dei componenti, ma è anche il nome del fiore comunemente conosciuto in Europa come fiore di malva e secondo la cultura giapponese significa “desiderio” o “fertilità”.
Reduce da una recente tournée di concerti in Giappone con numerose tappe in Europa (tra cui Monaco, Bayreuth, Baden-Baden, Colonia e Amburgo), il Trio AOI debutta all’Unione Musicale con un programma che attraversa i secoli: da Haydn a Martinů, passando per il romantico Trio op. 65 di Dvořák.
Appuntamento al Conservatorio di Torino alle ore 20.30. Biglietti numerati: intero, euro 25, ridotto under 26, euro 10. Per maggiori informazioni: www.unionemusicale.it.