Lunghe code e sala auditorio del Centro Congressi Lingotto quasi al completo per ascoltare Alberto Angela, ospite della XXXIIIesima edizione del Salone del Libro di Torino.
Una pioggia di applausi ha accolto il conduttore è stato ospite della kermesse per parlare del suo nuovo libro “L’Inferno su Roma” dedicato all’incendio del 18 luglio del 64 d.c, che rese tristemente noto Nerone.
“Di fronte a noi abbiamo il meglio del nostro futuro” ha esordito Angela guardando alla platea gremita specialmente di giovani.
“Questo libro vuole ricordare tutte le persone che sono state portate via dal grande incendio di Roma, ma parallelamente anche tutti coloro che sono stati portati via dalla pandemia, che non ci sono più”.
Una lezione sulla storia di quegli anni di Roma, sull’incendio che devastò una città da oltre un milione di abitanti e sulla figura stessa di Nerone, spesso oggetto di falsi miti. “Quello che ho capito di Nerone, è l’equivalente di Joker, ha un doppio volto, feroce, disumano e cinico come tanti altri imperatori, ma è interessante. Era un ribelle, un personaggio controverso e innovatore. Il Senato ha cominciato a fargli la guerra, con fake news che sono arrivate fino a noi”.