A Torino tre giorni di mobilitazione in strada dei Radicali per la cannabis legale. Dopo la campagna online, che ha raccolto oltre 600 mila firme, ora arrivano i banchetti. L'appuntamento con i Radicali Torino è fissato per domani sera dalle 21 alle 23 in piazza Santa Giulia, venerdì dalle 19 alle 23 ai Murazzi e sabato dalle 16 alle 19 in via Garibaldi all'angolo con via San Dalmazzo.
Referendum per depenalizzare piccolo consumo e coltivazione
Qui sarà possibile sottoscrivere il referendum che chiede che non venga più considerata reato la coltivazione di cannabis ad uso personale, così come togliere la sospensione della patente come sanzione amministrativa per chi detiene piccole quantità di sostanza stupefacente. E per i Radicali i benefici della legalizzazione sarebbero molteplici, dalla creazione di 35 mila nuovi posti di lavoro, a 7 miliardi di euro in più nelle casse dello stato, per arrivare meno processi a carico del sistema giudiziario.
Per eutanasia raccolte 42mila firme a Torino
E gli esponenti del partito della Bonino sperano che Torino risponda come per la legalizzazione dell'eutanasia. Nel capoluogo piemontese sono state raccolte ben 42 mila sottoscrizioni per chiedere il referendum per dare libertà di scelta sul fine vita ai cittadini, per un totale di 73 mila in tutto il Piemonte.
A Genova la Conferenza nazionale sulle dipendenze
E sul fronte nazionale il governo Draghi ha convocato a Genova, dal 27 al 28 novembre, la VI Conferenza nazionale sulle dipendenze. "L’ultima - spiega Silvja Manzi, della Direzione Nazionale di +Europa - fu tenuta dal governo Berlusconi nel 2009 a Trieste. Il governo Draghi e la ministra Dadone sono i primi, dopo dieci anni, a rispettare il DPR 309/1990, che prevede che la Conferenza nazionale si tenga ogni tre anni". Uno dei tavoli di discussione sarà dedicato a "Prodotti di origine vegetale a base di Cannabis a uso medico".