Nuova settimana di incontri al Circolo dei Lettori di Torino. Tutti gli appuntamenti da lunedì 25 a domenica 31 ottobre.
lunedì 25 ottobre ore 18.30 | Circolo dei lettori, sala grande
Donne e uomini di tennis
Le sorelle Williams e Roger Federer: tre grandi icone, sul campo e nella vita
a partire da Serena e Venus Williams, nel nome del padre (66thand2nd) di e con Giorgia Mecca e Roger Federer è esistito davvero (66thand2nd) di e con Emanuele Atturo
con Marco Castelnuovo
nell'ambito di Nitto ATP Finals Torino
Due sorelle che hanno dominato le classifiche mondiali (e la cultura pop) e un imperturbabile campione dalla grazia neoclassica, il più vincente e il più perdente della storia: Serena e Venus Williams e Roger Federer hanno scritto le pagine bellissime, ma anche molto frastagliate, del tennis internazionale degli ultimi decenni, tra successi, rivalità e sconfitte, cadute e risalite, gossip e palmarès dorati. Tipica dei veri grandi campioni, ne ripercorriamo la vita per capire cosa ci affascina davvero di queste tre icone, ricordandoci però che sono innanzitutto essere umani.
lunedì 25 ottobre ore 21 | Circolo dei lettori, sala grande
La medicina che non c’è (Dedalo)
Ottavio Davini con Antonio Amoroso e Guido Forni
Contro il caos comunicativo
in collaborazione con Cento per Cento Lettori
Oggi a causa della pandemia sono emersi con violenza tutti i limiti del rapporto tra politica e medicina, tra le ragioni della salute e quelle dell'economia: Ottavio Davini ci guida allora in una riflessione acuta e attuale sulla "medicina che non c’è". La pandemia ha reso evidente la nostra difficoltà di comprendere la scienza e la sua complessità. Il caos comunicativo ha evocato, nel bene o nel male, una medicina che non c’è. Davini ci mostra come imparare a convivere con le inevitabili incertezze, e non essere in balia degli istinti o della peggiore politica. Per credere nella vera medicina, e non nelle illusioni.
lunedì 25 ottobre ore 21 | Circolo dei lettori, sala gioco
Sulla cattiva strada (nottetempo)
Sara Benedetti con Federica Manzon
La libertà e l’amicizia, l’amore e la violenza, i caruggi e il mare di Genova
Tedesco è un bambino che cresce senza padre nei caruggi di Genova, quell’intrico di vicoli giusto dietro l’Expo. Ma alla fine degli anni ’80 l’Expo non c’è ancora, e neppure l’Acquario, c’è un mondo oscuro che arriva fino al mare e ha le sue leggi da afferrare presto. Pagano, Lord Jim e Bruno Fondente sono i suoi fratelli di strada: da loro Tedesco impara a maneggiare il coltello, a spacciare droga, a perdere la testa per una donna. Passano gli anni, la città si trasforma, Tedesco diventa un fratello maggiore per i piccoli. Chiusi nel labirinto dei vicoli ma cresciuti con il mare davanti agli occhi, lui e gli altri vivono in bilico tra la libertà selvaggia e il rischio di perdere tutto. La libertà e l’amicizia, l’amore e la violenza, i caruggi e il mare di Genova in un grande romanzo corale.
martedì 26 ottobre ore 18 | Circolo dei lettori, sala grande
I rondoni (Guanda)
Fernando Aramburu con Mario Calabresi
Un ostinato canto alla vita e a tutto ciò che ancora può darci
nell’ambito di Leggere ci cambia
In Patria, grande romanzo corale, Fernando Aramburu racconta una comunità lacerata dall’odio, dal settarismo, dal fanatismo. Nel nuovo, vasto romanzo, entra invece nell’animo di un uomo deluso, di un uomo stanco del mondo, stanco di quell’insieme di egoismo e narcisismo e mediocrità che è la vita intorno a lui. Il protagonista, un professore che forse ha chiesto ai libri più di quanto i libri possano dare, ne ha prove anche in famiglia, a cominciare da un padre vanitoso, frustrato, violento, che ci offre alcune delle pagine più esilaranti del libro. Ora, questo senso di sazietà si è trasformato in lui in un disegno preciso: farla finita. Scorrono a questo punto, sullo sfondo affollato della capitale, Madrid, i giorni e i mesi che dovrebbero portare a quel gesto finale, risolutivo. E scorrono, come sempre nei romanzi di Aramburu, personaggi che sanno sorprenderci e conquistarci: un amico caustico e mordace, ma con un grande cuore, un figlio a cui si devono semplicemente aiuto e comprensione, una donna che emerge dal passato, con una richiesta sommessa ma tenace di generosità e di affetto, una cagna capace di qualcosa di simile all’amore… E si avverte nel racconto, sempre più insistente, quel che non può non dirsi un richiamo al vivere, alla vita. I rondoni è appunto questo, è un canto strenuo, ostinato alla vita e a tutto ciò che può ancora può darci: amicizia, amore, dedizione, libertà… E l’ironia così pungente, e così presente in queste pagine, è il marchio di una consapevolezza che non chiude alla fiducia, non chiude alla speranza, al riscatto. Dopo il successo internazionale di Patria Aramburu ci ha dato un romanzo vitale, originale e potente: un libro con cui si conferma uno scrittore d’eccezione.
mercoledì 27 ottobre ore 16 | Palazzo Capris di Cigliè, via Santa Maria 1
Passeggiata sabauda
in collaborazione con FAI - Fondo Ambiente Italiano
Una visita esclusiva con una guida FAI in uno dei più affascinanti palazzi del centro di Torino, con, a seguire, uno stuzzicante aperitivo da Barney’s con gli spirits di Compagnia dei Caraibi.
€ 25 (aperitivo compreso) | prenotazione obbligatoria
mercoledì 27 ottobre ore 18 | Circolo dei lettori, sala grande
La contessa Virginia Verasis di Castiglione (Adelphi)
Benedetta Craveri con Ernesto Ferrero
«Io sono io, e me ne vanto»
«Portava la sua giovinezza come un’immortalità» (Gabriele D’Annunzio). Tutti, più o meno, crediamo di sapere chi era la contessa di Castiglione: una inesausta ammaliatrice che, dopo aver conquistato Napoleone III e abbagliato la corte del Secondo Impero, si chiuse in una casa senza specchi nascondendo ai propri occhi e a quelli del mondo una inarrestabile decadenza. Da alcuni anni a questa parte, inoltre, abbiamo potuto vederla raffigurata nei numerosi ritratti fotografici, da lei stessa « messi in scena », che sono stati più volte pubblicati ed esposti. Finora, però, l’avevamo conosciuta solo attraverso le testimonianze dei suoi contemporanei. Ora, per la prima volta, è Virginia a parlarci di sé: dei suoi amori, delle sue ambizioni, delle sue speranze, delle sue ossessioni. Per la prima volta, infatti, Benedetta Craveri – che ha rintracciato, in archivi italiani e francesi, un’ingente mole di lettere inedite – ci fa sentire la sua voce: quella di una donna capace di usare seduzione, ma anche intelligenza politica, audacia e volontà di dominio, per poter disporre liberamente di se stessa. Con l’abilità consumata di una grande attrice, la contessa di Castiglione ha saputo arrivare ai suoi fini interpretando ruoli diversi in situazioni diverse, influenzando almeno in parte il corso della Storia.
mercoledì 27 ottobre ore 21 | Circolo dei lettori, sala grande
In cordata - Il coraggio di dire no
A partire da Mario Rigoni Stern. Un ritratto (Laterza)
Giuseppe Mendicino con Linda Cottino e Jacopo Rosatelli
A cento anni dalla nascita, un’esplorazione nelle convinzioni etiche e civili dello scrittore dei boschi e degli animali, autore di libri memorabili come Il sergente nella neve, Il bosco degli urogalli, Storia di Tönle, che ha saputo, con impegno militante, difendere ogni ingiustizia perpetrata verso gli uomini e la natura. In cordata continua a novembre!
giovedì 28 ottobre ore 18 | Circolo dei lettori, sala grande
Retorica e antiretorica della vecchiaia
Una rivisitazione del De Senectute di Norberto Bobbio
con Elisa De Stefanis, Ernesto Franco e Pietro Polito, con la partecipazione di Andrea Bobbio
a cura di Centro studi Piero Gobetti e Giulio Einaudi editore
Il Centro studi Piero Gobetti propone una rivisitazione editoriale, filosofica, letteraria e psicologica del De Senectute di Norberto Bobbio. La vecchiaia malinconica e al tempo stesso operosa e aperta alle novità e ai cambiamenti provenienti dalla società e in particolar modo dai giovani rappresenta un modello e un’esperienza con cui confrontarsi per capire che cosa significa essere vecchi oggi.
giovedì 28 ottobre ore 19 | Barney’s
Oystertainment + Prog Poetry
L’aperitivo tra ostriche e divertimento
Un’esperienza degustativa indimenticabile grazie alle pregiate ostriche servite dai sommelier di Red Oyster abbinate ai drinks di Compagnia dei Caraibi. Ad arricchire l’aperitivo, la lettura delle poesie di e con Giangiacomo Della Porta e Alessandro Bianchi. € 30 | prenotazione obbligatoria 348 0570986
giovedì 28 ottobre ore 20.45 | Circolo dei lettori, sala grande
#FreePatrickZaki e i diritti umani in Egitto
saluti di Elena Loewenthal, direttrice Fondazione Circolo dei lettori, con Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance, Rai Radio 3, Washington Post, Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, Azzurra Meringolo Scarfoglio, giornalista Esteri Radio Rai, e Cecilia Scolari, rappresentante Station to Station, conduce Iman Sabbah, corrispondente Rai da Parigi | in collaborazione con Amnesty Italia e 6000 Sardine
>> crediti formativi riconosciuti per i giornalisti che si iscrivono tramite piattaforma Sigef
giovedì 28 ottobre apertura porte ore 21 | Circolo della musica
CHRIS BROKAW (Codeine) + MARTA DEL GRANDI
ticket € 12 + dp
Tra i musicisti più attivi e dotati della sua generazione, Chris Brokaw fa il suo esordio ufficiale nel circuito rock underground di New York alla guida dei Codeine. Agli inizi degli anni ‘90 si trasferisce a Boston, dove prosegue il percorso musicale insieme a Thalia Zedek, con una band destinata a divenire in breve tempo oggetto di culto. I Come riescono a mischiare in modo del tutto originale il blues ed il punk. Mettono a punto un sound esplosivo, caratterizzato dai dirompenti assolo di chitarra di Chris e di Thalia, immersi in un tessuto armonico sempre efficace e potente e in una struttura ritmica lenta ed ipnotica. Dopo la fine del progetto nel 1999, Chris rimane a Boston, prosegue nelle sue numerose collaborazioni musicali e avvia la propria carriera solista. Lavora a fianco di personaggi del calibro di Steve Wynn, Evan Dando (Lemonheads), Thurston Moore, Stephen O'Malley e Clint Conley e partecipa attivamente ai progetti dei Willard Grant Conspiracy, dei Pullman e dei New Year.
venerdì 29 ottobre ore 10 | Circolo dei lettori, sala grande
Oltre la città, dopo la pandemia
Riscrivere, rileggere, rimodellare i paradigmi della vita associata
con Alessandra Battisti, Tecnologia dell’architettura Università La Sapienza di Roma, e Valentina Boschetto Doorly, manager del turismo e Futurista, conduce Stefano Lamorgese, giornalista Report Rai3
>> crediti formativi riconosciuti per i giornalisti che si iscrivono tramite piattaforma Sigef
venerdì 29 ottobre ore 17 | Circolo dei lettori, sala grande
Al termine della notte: transizione ecologica, sostenibilità e sfide per l’economia
con Silvana Dalmazzone, Economia dell’ambiente e delle risorse naturali Università di Torino, Davide Mattiello, netturbino e presidente Fondazione Benvenuti in Italia, Roberto Sommella, direttore Milano Finanza ed Elisa Gallo, presidente Fiab Torino Bike Pride, conduce Eva Giovannini, Rainews24
venerdì 29 ottobre ore 20.45 | Circolo dei lettori, sala grande
Afghanistan: stanotte guardiamo le stelle
reading con lo scrittore Ali Ehsani e testimonianze degli inviati a Kabul Emanuele Giordana, giornalista e presidente ass. Afgana, Francesca Mannocchi, giornalista e documentarista, Giampaolo Musumeci, autore e conduttore di Nessun luogo è lontano Radio 24, Barbara Schiavulli, direttrice Radio Bullets, conduce Pietro Del Soldà, Radio 3 Rai
venerdì 29 ottobre apertura porte ore 21 | Circolo della musica
ORLOK22: Ardecore play Nosferatu
ticket € 10 + dp
Ardecore è lo straordinario progetto nato da un’idea del cantautore folk blues Giampaolo Felici insieme alla band Zu e al cantante chitarrista Geoff Farina, leader dei Karate. In occasione della festa di Halloween, gli Ardecore sonorizzano e rielaborano per il Circolo della musica le immagini del film Nosferatu –Eine Sinfonie des Greuens, capolavoro del cinema muto, girato nel 1922 dal regista F.W. Murnau. ll film è stato riadattato per la prima volta in formato 16:9 e reinterpretato nella visione e nei movimenti di camera. La composizione segue le onde emozionali della trama, interpretandola in una sorta di aura meditativa ricca delle angosce che aumentano durante lo svolgimento del film. Una meditazione incentrata sulle onde sonore terrene, intervallata da lampi compositivi che illuminano le molteplici variazioni e che rendono l’atmosfera dell’opera costantemente plumbea ed angosciante. Ballate strumentali, cori gregoriani, melodie decadenti, ritmicità nere e tribali a tratti estremamente potenti: sono queste le sonorità che accompagnano la trama del film di Murnau.
sabato 30 ottobre ore 10 | Circolo dei lettori, sala grande
Alla ricerca delle parole giuste
I media tra nuovo cosmopolitismo e minacce di estinzione di massa
con Luca Scuccimarra, Storia delle dottrine politiche Università La Sapienza di Roma e Telmo Pievani, Filosofia delle Scienze biologiche Università di Padova, conduce Stefano Lamorgese, giornalista Report Rai
>> crediti formativi riconosciuti per i giornalisti che si iscrivono tramite piattaforma Sigef
sabato 30 ottobre ore 17 | Circolo dei lettori, sala grande
Oltre la notte, testimoni del nostro tempo
Incontro con Cecilia Strada e Nello Scavo. I finalisti del Premio Morrione incontrano la responsabile comunicazione di Resq -people saving people e il giornalista di Avvenire.
a seguire
Presentazione inchieste Premio Morrione 2021
conduce Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il libro e la lettura
> Kebab, spie e libertà di Tobias Hochstöger, David Ognibene, Arianna Organtini, finalisti categoria video, tutor Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance, Rai Radio 3, Washington Post
> La congiura del silenzio di Jacopo Ottenga Barattucci, finalista categoria multimediale, tutor Barbara Schiavulli, direttrice Radio Bullets
> La via del ritorno di Giovanni Culmone, Matteo Garavoglia, Youssef Hassan Holgado, finalisti categoria video, tutor Francesca Mannocchi, giornalista e documentarista
> Maremma Felix di Pietro Mecarozzi, finalista categoria video, tutor Danilo Procaccianti, inviato Report Rai 3
> Sentinelle di Anna Berti Suman, finalista categoria multimediale, tutor Giampaolo Musumeci, autore e conduttore di Nessun luogo è lontano Radio 24
e i tutor tecnici Francesco Cavalli, Ceo Gruppo Icaro e tutor audio video, Pietro Ferri, responsabile area radio/tv Rai Com edizioni musicali e tutor musicale, Stefano Lamorgese, giornalista Report Rai3 e tutor digitale, Giulio Vasaturo, avvocato e criminologo e tutor legale
>> crediti formativi riconosciuti per i giornalisti che si iscrivono tramite piattaforma Sigef
domenica 31 ottobre ore 17 | OGR, corso Castelfidardo 22
Il grembo paterno (Feltrinelli)
Chiara Gamberale con Elena Masuelli
Dov’è che impariamo ad amare?
nell’ambito di Leggere ci cambia
in collaborazione con OGR – Officine Grandi Riparazioni e Feltrinelli editore
Nel corso di una notte fatale, che segnerà per sempre il destino di tutti, Adele, abbracciata a Frida, sua figlia, torna come in un sogno al paese di provincia dove è nata, marchiata da un soprannome, Senzaniente, che è pesato sulla sua famiglia perfino dopo che il padre, Rocco, ha sfidato la miseria e conquistato il benessere. La storia fra Adele e Nicola, il pediatra di Frida – l’uomo di cui si è innamorata e con cui l’intesa inizia a vacillare -, s’intreccia allora alla storia di Adele e suo padre, in una spola sempre più serrata fra passato e presente, dove quello che ci è stato tolto quand’eravamo bambini rischia di diventare l’unica misura di quello che chiederemo al mondo. Mentre nessuno dei personaggi indimenticabili di questo romanzo riesce a tenere stretto quello che è convinto di desiderare, l’intrinseca violenza delle relazioni si mescola alla loro intrinseca dolcezza. E una televisione sempre accesa si prende gioco dello sforzo di tutto di credere alla proprio esistenza. Chiara Gamberale, per scrivere il suo romanzo più ispirato, scende all’origine delle nostre domande sull’amore, in quella terra scoscesa dove abbiamo cominciato a essere la persona che siamo. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su ogrtorino.it
La prenotazione è consigliata chiamando il +39 011 8904401 o scrivendo, specificando nomi e recapiti telefonici dei partecipanti, a info@circololettori.it