Addio a [TO] Bike. A mettere una pietra tombale sulle bici gialle in sharing che in questi anni hanno affollato Torino è l'assessore alla mobilità Chiara Foglietta, che definisce "il servizio fallito". E a conferma ulteriore annuncia che a breve verranno rimossi le stazioni, con le caratteristiche paline gialle dove si potevano prendere in affitto e lasciare le due ruote, sparsi in città. "Spesso - aggiunge Foglietta - accanto vengono lasciate altre bici in sharing o di privati. Liberiamo quindi lo spazio".
Servizio in difficoltà da tempo
Negli ultimi mesi, complice il proliferare delle aziende di mezzi in free floating e lo stop alla mobilità imposto dal Covid-19, si era capito che il servizio non godesse di buona salute. Sempre più spesso era facile vedere le stazioni di affitto/rilascio vuote o vandalizzate.
Lo scorso 21 maggio BicinCittà Italia, gestore del servizio di bike sharing torinese, aveva annunciato che sarebbe stato prorogato il contratto con il Comune e aveva spiegato di aver riallestito 30 stazioni, con una flotta circolante di 200 bici. L'allora assessore ai Trasporti Maria Lapietra si era spesa in prima persona, chiarendo come la Città fosse pronta a prorogare il contratto in essere.
Nessuna proroga del contratto
Parole che a distanza di mesi suonano vuote, almeno confrontandole con quelle pronunciate oggi da Foglietta. E sul fronte delle novità nel campo della mobilità, con l'entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada, gli uffici di Palazzo Civico stanno esaminando quelle sui monopattini elettrici.
Novità attese anche per i monopattini
Per evitare la sosta selvaggia gli operatori di noleggio di monopattini devono prevedere l'obbligo di acquisizione della foto al termine di ogni noleggio, dalla quale si desuma chiaramente la posizione del parcheggi. Una regola destina ad avere un grosso impatto a Torino, dove sono ben nove gli operatori dei mezzi in sharing.