"Mi auguro che il presidente della Fit, Angelo Binaghi, incontri chi fa attività sul territorio, perché bisogna cogliere l'occasione delle Atp Finals per diffondere ancora di più la passione per questo gioco". Così Riccardo D'Elicio, presidente del CUS, lancia il suo appello al termine della prima edizione della manifestazione che sarà a Torino per cinque anni.
"Coinvolgere i circoli per ampliare la platea"
"Le Atp hanno insegnato che grandi eventi così, qualcosa al territorio lo portano - prosegue D'Elicio - credo che però un punto da migliorare sia stato il coinvolgere troppo poco i circoli della città".
"Non rimangano un evento fine a se stesso"
Il timore è che l'evento non metta radici in termini di passione e pratica della disciplina. "Siamo rimasti fuori da questa struttura straordinaria - conclude il numero uno del CUS - credo che la Federazione abbia il dovere di coinvolgerci per enfatizzare i nostri giovani e gli atleti che fanno tennis, altrimenti rimangono l'anello debole e le Atp Finals restano solo un grande evento, fine a se stesso".