Entro il 2022 Amiat punta ad estendere la raccolta a differenziata a Barriera di Milano e nel centro. Ad annunciare l’obiettivo il presidente dell’azienda Christian Aimaro, durante la conferenza stampa della nuova campagna comunicativa contro l’abbandono dei rifiuti.
Nel centro porta a porta e ecoisole
Al momento sono queste le uniche zone della città che risultano scoperte dal servizio, per un totale di circa 100.000 mila abitanti. Quartieri che sono stati lasciati per “ultimi” perché complessi dal punto di vista logistico e della composizione. In centro in questo momento c’è un sistema misto di raccolta: ad esempio in piazzetta IV Marzo ci sono le ecoisole interrate, mentre da altre parti anche il cassonetto tradizionale da sacco nero. Per l’area alle spalle delle Porta Palatine Amiat ipotizza di attivare due sistemi presenti in altre parti della città: il porta a porta e le ecoisole.
Mediatori culturali per comunicare la differenziata in Barriera di Milano
Quest’ultime verranno collocate anche in Barriera di Milano, dove uno dei principali ostacoli è sicuramente quello della lingua. Tra le ipotesi quella di attivare campagne di comunicazione specifiche, coinvolgendo anche dei mediatori culturali. A ritardare un po’ i tempi potrebbero essere i problemi che stanno investendo molti comparti economici di approvvigionamento. Nel dettaglio si registrano dei ritardi nella consegna dei mezzi e dei cassonetti.