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Sanità | 24 novembre 2021, 18:12

Super Green Pass contro la quarta ondata, Icardi: “Limitiamo la libertà dei non vaccinati” [VIDEO]

Le richieste dell’assessore alla Sanità allo Stato: “Chiediamo di prendersi la responsabilità di conseguenze eventuali di eventi avversi legati alla vaccinazione”. Icardi avverte i medici: “Mi scuso e vi ringrazio, avremo ancora bisogno dei vostri sforzi”

Luigi Icardi

La quarta ondata di Covid è alle porte. Mentre in Europa il Coronavirus infuria, Regioni e Governo stanno valutando ogni misura possibile per frenare la risalita dei contagi e il riempimento degli ospedali. Poco prima del Consiglio dei ministri, il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi hanno avuto modo di portare al Governo richieste specifiche circa il Super Green Pass e le strategie da adottare per mitigare gli effetti della pandemia.

Icardi: “Limitiamo la libertà dei non vaccinati”

La richiesta dei presidenti di regione va nella direzione di limitare la libertà dei non vaccinati, senza chiudere i territori e tutelando invece la libertà dei vaccinati” ha spiegato Icardi. L’assessore ha ribadito come la volontà sia quella di tutelare le realtà economiche, che non resisterebbero a un ulteriore lockdown senza però appesantire il carico degli ospedali: “Quando abbiamo avuto 5.300 ricoverati, con metà dei posti letto occupati, abbiamo dovuto negare le cure ad altri pazienti come quelli oncologici o cardiopatici. Non deve più succedere. Serve tutelare tutte le patologie”.

La richiesta allo Stato: “Si prenda la responsabilità per le reazioni avverse al vaccino”

L’obbligo vaccinale per ora resta un’ipotesi remota e lontana. Si procederà dunque con l’introduzione, a partire dal 6 dicembre, del Super Green Pass. Se da una parte si proverà a convince i cittadini che ancora non si sono vaccinati a farlo, di pari passo le Regioni hanno chiesto allo Stato di prendersi la responsabilità in caso di reazioni avverse legate alla vaccinazione: “Fino ad ora non è stato fatto. E’ vero, i casi sono rarissimi, ma sarebbe doveroso che se ne facesse carico il sistema pubblico” ha raccontato Icardi. Per l’assessore, il maggior peso dello Stato dovrebbe farsi sentire anche dal punto di vista dei controlli, con maggiori presidi e accertamenti dei confini.

Icardi avverte i medici: “Mi scuso e vi ringrazio, avremo ancora bisogno di voi”

Icardi si è poi mostrato sincero e realista con i medici, infermieri e specializzandi che ha incontrato oggi alle Molinette: “Mi scuso con voi e vi ringrazio: avremo ancora bisogno di voi. Di un ulteriore sforzo: la riduzione improvvisa della validità del Green Pass da 12 a 9 mesi, le ulteriori misure restrittive le terze dosi, creeranno una corsa alla vaccinazione”. Una corsa che, secondo l’assessore, costringerà la Regione Piemonte a riaprire alcuni hub vaccinali ora fermi: “Sono tutti pronti a essere riattivati. Ci aspettiamo una domanda sensibile e forte . Abbiamo utilizzato le risorse umane per dare risposte nei reparti allo smaltimento delle liste d’attesa, senza porre limiti di assunzioni. Abbiamo prorogato tutti i contratti in essere, ma non possiamo ancora fabbricare medici e infermieri”.

Super Green Pass e terze dosi: il Piemonte si prepara così ad arginare la quarta ondata.

Andrea Parisotto

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