Venerdì 10 dicembre alle ore 21 al Teatro Vittoria di Torino, l'UICI - Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti - organizza l'evento "100 e oltre". Una serata di incontro, festa e riflessione, musica e parole, rivolta a tutti, per onorare il centenario dell'Unione Ciechi che non è stato possibile celebrare nel 2020, a causa della pandemia.
“In questi primi cento anni tanti traguardi sono stati raggiunti – spiega Giovanni Laiolo, presidente UICI Torino – ma altrettanto grandi sono le sfide che ci attendono. Penso, ad esempio, al mondo del lavoro. Professioni ‘storiche’, come quella del centralinista telefonico, che per decenni hanno garantito un inserimento professionale a centinaia di persone con disabilità visiva, sono ormai al tramonto. Bisogna ingegnarsi per costruire vie alternative, puntando su una formazione di qualità e sulle nuove tecnologie, che dischiudono orizzonti un tempo impensabili".
Altro aspetto su cui occorrerà concentrarsi per l'UICI, la mobilità. "In una città grande come Torino, per chi non vede, spostarsi resta complesso e, in certi casi, perfino pericoloso. Permangono tante barriere architettoniche e sensoriali. Infine, anche se bisogna riconoscere su questo aspetto che sono stati fatti enormi passi avanti, ci sono ancora barriere culturali: talvolta le persone cieche sono guardate attraverso il filtro di vecchi stereotipi e modelli culturali non più attuali, che, insieme, dobbiamo superare. Infatti, se è vero che ci sono dei limiti oggettivi, ci sono anche enormi potenzialità che spesso la società non conosce”.
Sarà inoltre l'occasione per testimoniare il valore dell'inclusione. Durante la serata saranno anche premiate persone e istituzioni che si sono impegnate attivamente al fianco dei disabili visivi.
L'ingresso è gratuito, ma è necessario iscriversi.