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Politica | 10 dicembre 2021, 10:30

Torino perde due Case di Comunità, si passa da 18 a 16. E Lucento e Vallette sono senza strutture

Picco e Rosatelli annunciano il rischio di tagli. Tra le proposte della Città di utilizzare l'ex biblioteca di piazza Astengo

Picco e Rosatelli in commissione

Picco e Rosatelli in commissione

Torino rischia di perdere due Case di Comunità finanziate con i fondi del Pnrr, passando dalle previste 18 a 16. Ad annunciarlo il direttore dell'Asl Città di Torino Carlo Picco, intervenuto questa mattina in Sala Carpanini per presentare la mappa dove verranno collocate le strutture da realizzare con i fondi europei. 

Rosatelli conferma il taglio dopo confronto con Icardi 

E a confermare il possibile taglio è anche l'assessore comunale alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli. "La scorsa settimana - ha spiegato - ho incontrato Icardi: l'ultima notizia è che da 18 stessero diventando 16. Icardi mi ha detto che forse non è finita qui: ho l'impressione che a livello di rapporti ministeriali e di Regione non tutto sia definito". 

Picco: "Prediletto nostre sedi" 

A ripercorrere i passi che hanno portato alla lista delle future strutture sanitarie è stato Picco, che ha spiegato: "Il tema del Pnrr ha cominciato a rendersi attuale alla fine della primavera, quando la Regione ha cominciato i primi atti dopo interlocuzioni con il Ministero". L'Asl ha quindi creato un elenco di possibili sedi delle Case della Salute ed Ospedali di Comunità prediligendo, come ha spiegato Picco, "le nostre sedi, per non duplicare le strutture: l'obiettivo è di rendere il progetto più capillare anche le periferie".

Ecco le 18 Case di Comunità 

Le 18 Case di Comunità previste dall'attuale bozza a copertura della zona sud est sono via Pellico 19 e 28, via San Secondo 29 bis, via della Consolata 10, corso Corsica 55; per il comprensorio sud-ovest via Farinelli 25, via Spalato 15, via Monginevro 230, via Gorizia 114; nell'area nord ovest strada Villar Dora 220, via Pacchiotti 4, via Cigna 74 e 75, via Botticelli 130; per la zona nord est Lungo Dora Savona 24 e Lungo Dora 26 (in fase di verifica per Maria Adelaide), via Montanaro 60 e via Cavezzale 6. 

I 4 Ospedali di Comunità 

A queste si aggiungono quattro Ospedali di Comunità al Valdese in via Pellico 19, all'ambulatorio di via Farinelli 25, all'Amedeo di Savoia in corso Svizzera 164 e l'ex Astanteria Martini. Guardando l'attuale cartina la capogruppo del Pd Nadia Conticelli, così come il collega Vincenzo Camarda e la consigliera dei Moderati Ivana Garione hanno lanciato l'allarme di come la "zona nord ovest sia totalmente scoperta, dalle Vallette a Borgo Vittoria e Lucento". 

Rosatelli: "Riconvertire ex biblioteca piazza Astengo" 

Rosatelli ha voluto però rassicurare: "Consideriamo questa lista come una proposta su cui interloquire. Ad esempio penso si possano utilizzare i locali dell'ex biblioteca di piazza Astengo". Una suggestione raccolta con favore dal consigliere di Forza Italia Domenico Garcea. I tempi però per scegliere la collocazione delle strutture sono stretti, come ha spiegato Picco: "Entro il 20 dicembre dobbiamo presentare la proposta a Roma: forse c'è la possibilità che slitti di due mesi".

Torino rischia di perdere due Case di Comunità finanziate con i fondi del Pnrr. Era questa la Sanità che voleva il Governo dei migliori? Chiederò conto al ministro Roberto Speranza di come sia possibile che si sia verificato questo episodio grave, soprattutto in pandemia", ha dichiarato il deputato torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.

Cinzia Gatti

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