Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto anti Covid dopo il boom di contagi degli ultimi giorni. Il periodo minimo per la somministrazione della terza dose verrà ridotto a 4 mesi mentre la scadenza del green pass rafforzato sarà di 6 mesi a partire dal 1° febbraio.
Per quanto riguarda le altre novità, anche per consumare al bancone di bar e locali della ristorazione sarà necessario possedere il green pass rafforzato fino al 31 gennaio. Non basterà più il tampone negativo: vaccinazione obbligatoria, oppure è necessario essere guariti dal Covid.
Vietato, poi, consumare cibo e bevande all'interno di cinema, teatri, stadi o palazzetti dello sport.
Confermato anche l'obbligo di mascherine all’aperto anche nelle regioni in zona bianca fino al 31 gennaio, così come sarà obbligatorio indossare le Ffp2 per entrare in stadi, cinema, teatri, musei, eventi sportivi e anche sui mezzi di trasporto sia a lunga percorrenza che locali fino al 31 marzo, data a cui è stato prorogato lo stato d'emergenza.
Vietate le feste, sempre fino al 31 gennaio, così come saranno chiuse dal 30 dicembre a fine gennaio discoteche e sale da ballo o locali dove si svolgono feste ed eventi a rischio assembramento. Per poter accedere alle Rsa, se non si ha la terza dose, verrà richiesto un tampone negativo.
Capitolo viaggi e rientri in Italia: obbligatorio il tampone per chi arriva dall'estero anche se vaccinato con controlli a campione nel momento dell'ingresso nel nostro Paese. I positivi dovranno rimanere in isolamento fiduciario, eventualmente nei Covid Hotel, per 10 giorni.
Regioni e province autonome saranno sostenute economicamente (nove milioni di euro stanziati) per potenziare al massimo lo screening nelle scuole.