C’era molta folla questa mattina al mercato di Santa Rita, come sempre, eppure il clima natalizio non è così sentito né tra i clienti né tra gli ambulanti. Le code davanti ai pescivendoli, ai macellai, ai fruttivendoli sono parecchie, ma le persone preferiscono fare piccoli acquisti.
“Comprano lo stretto necessario” dice un commerciante.
Tra i più gettonati per la cena e il pranzo di Natale il pesce, i salumi, ma anche le olive e diversi antipasti pronti presi dai banchi delle gastronomie.
“Faremo del pesce come sempre, ma da tradizione cuciniamo spesso anche la pasta fatta in casa” spiega un cliente “quest’anno meglio dell’anno scorso, decisamente”. Anche se non tutti la pensano così “Quest’anno non la sento il Natale” spiega una signora che ha appena finito di acquistare un po’ di olive “A casa faremo qualcosa di semplice”.
Un Natale sottotono per molti, complice anche la pandemia che continua a pesare sulla salute e sulle casse dei torinesi come di tutti gli italiani. Ma c’è anche chi si prepara a fare festa e pranzi di qualità “Per Natale ci lanciamo un po’ di più - spiega una ragazza - Quindi sono venuta qui al mercato per acquistare un po’ di frutta e di verdura di stagione, alcuni prodotti tipici piemontesi”.