Sarà finalmente osservabile da vicino il monumentale paliotto di Piffetti dopo il restauro condotto dal Laboratorio di manufatti lignei della Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” seguendo una collaudata metodologia di studio e confronti, maturata nel corso delle molte attività effettuate sulle opere di ebanisteria piemontese, che vede la collaborazione interdisciplinare delle professionalità del CCR: restauratori, tecnici dei laboratori scientifici e storici dell’arte.
Il paliotto di San Filippo Neri è uno dei rari arredi realizzati dall’ebanista torinese Pietro Piffetti per un edificio ecclesiastico. Questo straordinario apparato – composto da cinque elementi assemblati (una contromensa, due ali laterali, un un controtabernacolo e un baldacchino con Crocifisso) – fu concepito per l’altare maggiore della chiesa torinese dedicata al fondatore della Congregazione dell’Oratorio. L’esecuzione del paliotto, nel 1749, coincise con il primo centenario della presenza dei Filippini a Torino. Nel 1731 Piffetti era stato nominato dal re di Sardegna Carlo Emanuele III ebanista di corte, incarico che mantenne fino alla morte.
Al centro della contromensa è raffigurato l’avvenimento mistico di cui Filippo Neri fu protagonista nel giorno della Pentecoste dell’anno 1544: ritiratosi in preghiera nelle catacombe di San Sebastiano, ricevette il dono dello Spirito Santo in un’estasi che gli provocò una dilatazione del cuore e delle costole, attestata dai medici dopo la sua morte.
Nonostante la mancanza di documenti che attestino la commissione del paliotto, l’autografia e la data di esecuzione sono confermate dall’iscrizione incisa sul retro del telaio, dov’è riportato anche il nome di padre Giovanni Battista Prever (1684-1751), che nel 1749 era il prefetto della Congregazione torinese.
Oggi è temporaneamente collocato nella Sacrestia della Chiesa di San Filippo Neri con un allestimento curato dallo studio DE.ARCH e sarà aperto al pubblico mercoledì 5 gennaio 2022 dalle 9.00 alle 12.00 e giovedì 6 gennaio 2022 dalle 15.00 alle 18.00 previo presentazione di Super Green Pass e mascherina FFP2 correttamente indossata.