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Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 05 gennaio 2022, 14:08

Tolardo: "Edilizia scolastica e nuovo piano regolatore per una Nichelino più moderna ed europea"

Il sindaco parla dei progetti in cantiere per il nuovo anno e guarda al 2030 per "fare di Stupinigi una nuova Venaria"

giampiero tolardo

Tolardo: "Edilizia scolastica e nuovo piano regolatore per una Nichelino più moderna ed europea"

"In campagna elettorale avevamo promesso di rimettere a posto la macchina comunale nei primi 100 giorni, lo abbiamo fatto e ora partiamo con i progetti per il nuovo anno, mettendo al primo posto l'edilizia scolastica: stiamo lavorando per presentare un progetto preliminare per attingere ai fondi europei per rifare la Rodari". Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, dopo essere stato riconfermato lo scorso ottobre, è pronto a mettere in campo le iniziative per il 2022 e gli anni a venire.

"Edilizia scolastica al primo posto, progetto per rifare la Rodari"

Nel 2016, pochi mesi dopo la sua prima vittoria elettorale, il sindaco si era trovato a fare i conti con il cedimento di una parte del controsoffitto della elementare Rodari, che aveva portato al ferimento (lieve) di un'allieva. Da lì è partito un progetto che già ha portato alla decisione di chiudere la Papa Giovanni XXIII e di edificare una nuova scuola, mentre sono stati risistemati i solai di diversi istituti della città, primo passo per arrivare ad arrivare alla decisione di rifare la Rodari. 

"Nuovo piano regolatore per la Nichelino dei prossimi 30 anni"

Poi Tolardo ricorda come "tante cose le abbiamo già fatte nei primi cinque anni di questa Amministrazione, ma tante ne restano ancora", sottolineando la necessità di "lavorare con gli stakeholder del territorio in questi primi mesi dell'anno per arrivare a un nuovo piano regolatore di cui questa città ha bisogno: da qui si baserà lo sviluppo della Nichelino dei prossimi 30 anni"

"E' cambiata nel tempo la cultura della programmazione e dell'urbanistica", fa notare il sindaco Tolardo: "Serve una città sempre aperta, accogliente, con spazi più vivibili, per guardare al futuro: non a caso abbiamo lavorato per riqualificare piazze e strade della nostra città già nell'ultimo biennio".

"Avviato il progetto Stupinigi 2030 per farne la nuova Venaria"

Poi, il fiore all'occhiello, con un progetto di lungo respiro, che guarda al 2030: "Ci sono voluti mille anni per realizzare Roma, amo dire con una battuta. Mettendo assieme tanti attori diversi, che prima non si erano mai parlati, siamo riusciti a far partire un progetto che farà di Stupinigi una nuova Venaria", dichiara soddisfatto Tolardo. "Grazie al lavoro congiunto fatto con gli altri sindaci del territorio, attraverso la promozione da parte della nostra città di eventi culturali e non solo (la kermesse Stupinigi Sonic Park e la partenza della seconda tappe dell'ultimo giro d'Italia, per citarne due, ndr) siamo riusciti ad attrarre sul sito di Castelvecchio un finanziamento di 3 milioni e mezzo di finanziamento per iniziare i lavori".

Ma quello è stato solamente il primo passo: "Abbiamo fatto pressione sul governatore Alberto Cirio, che aveva fatto promesse importanti già nel 2019, e adesso sono in arrivo 25 milioni di euro, 20 dal Ministero dei Beni Culturali e 5 dalla Regione Piemonte. C'è un buon feeling tra l'apparato tecnico della Regione e il Comune di Nichelino, ci sarà una cabina di regia della quale il territorio sarà parte integrante: la locomotiva sta accelerando e tra qualche anno Stupinigi sarà un fiore all'occhiello del nostro Piemonte".

"Draghi resti alla guida del Governo"

Sulla elezione del nuovo Capo dello Stato, che avverrà tra poche settimane, Tolardo si augura che la scelta non ricada su Mario Draghi. "Naturalmente lo vedrei bene come Presidente della Repubblica, ma oggi sta svolgendo un ruolo fondamentale in un momento delicatissimo, in cui la pandemia è tornata a fare paura. Senza Draghi alla guida del governo si rischiano nuove elezioni o instabilità e l'Italia non può permetterselo in questa fase". Ed allora l'auspicio del sindaco di Nichelino è che "Mattarella cambi idea e resti Presidente per un altro anno e mezzo, fino a quando saremo fuori dalla pandemia e, dopo le elezioni previste nel 2023, avremo un nuovo Parlamento in carica per eleggere un nuovo Capo dello Stato".

Massimo De Marzi

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