Non ci sarà nessuna transizione elettrica senza aiuti del Governo. Ed è per questo che il Comune di Torino, d'intesa con la Regione Piemonte e i soggetti interessati, chiederanno al Governo di aiutare il territorio dell'auto con incentivi per la transizione all'elettrico.
Lo Russo: "Servono investimenti pubblici"
Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino Stefano Lo Russo, in occasione della conferenza stampa di oggi, centesimo giorno dall'insediamento della nuova amministrazione da lui guidata: “Credo che sia utile che questo territorio faccia squadra, ma non può esistere una transizione ecologica verso l’auto elettrica in assenza di investimenti pubblici che l’accompagnano, come stanno facendo Francia e Germania: senza incentivi facciamo filosofia”.
"Non si può lasciare tutto al libero mercato"
“Chiederemo al Governo Draghi di intervenire con contributi che aiutino questo passaggio. Il processo va accompagnato: questi obiettivi, che condividiamo tutti, non vanno lasciati alla logica del libero mercato, perché questa logica ammazza il nostro territorio". Il sindaco, insieme al presidente della Regione Alberto Cirio, chiederà incentivi ma non solo: “C’è un tema generale di accompagnamento delle politiche di transizione energetica che riguarda anche l'accompagnamento della riconversione produttiva delle imprese che si sono sviluppate nel settore dell'auto nei decenni e ora vanno accompagnate verso la ripartenza".
L'incontro con John Elkann
Lo Russo ha incontrato il presidente di Exor John Elkann: “La riflessione è stata ad ampio raggio, ho incontrato anche altri stakeholder della città nell’ottica di individuare le priorità principali che possiamo mettere in campo insieme, come sistema”.
“Torino - è la richiesta del sindaco al Governatore Cirio - deve essere centrale nelle scelte strategiche della Regione”.