Il Teatro Regio torna ad aprire le sue porte dopo il restauro e lo fa inaugurando la nuova stagione con una delle sue opere-simbolo: la Bohème di Giacomo Puccini, l'opera che proprio al Regio andò in scena in prima assoluta il 1° febbraio 1896.
L'appuntamento è per sabato 12 febbraio alle ore 20. La scelta è doppiamente simbolica, dato che questo nuovo allestimento riprende i disegni originali della prima assoluta e che la stessa produzione venne cancellata a pochi giorni dalla messa in scena nel marzo 2020, quando ci fu il primo lockdown.
"È una vera emozione vedere La bohème tornare in scena", ha dichiarato il direttore artistico Sebastian F. Schwarz, "e attendo con trepidazione il momento in cui il sipario si aprirà e sentiremo gli applausi calorosi del pubblico. Abbiamo atteso due anni e ora finalmente il nostro lavoro avrà il tanto desiderato compimento" .
La Bohème andrà in scena per 10 recite, fino al 27 febbraio, con la regia firmata da Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, e le scene e i costumi ripresi dai bozzetti e dai figurini originali di Adolf Hohenstein, disegnati per la prima assoluta torinese del 1896 e custoditi dall’Archivio Storico Ricordi di Milano. Il maestro Pier Giorgio Morandi dirige l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Regio. Nel cast voci fresche, adattissime al ruolo, come quelle di Maritina Tampakopoulos (Mimì), Valentin Dytiuk (Rodolfo), Valentina Mastrangelo (Musetta) e Biagio Pizzuti (Marcello).
"Sono particolarmente felice di dare avvio alla nuova Stagione del Teatro Regio in presenza e con un’opera tanto importante e apprezzata dal pubblico", ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo. "Tornare in sala, e allo stupore che il teatro regala sempre, è uno dei segnali più forti del graduale superamento dell’emergenza sanitaria". E sul futuro dell'ente lirico, il primo cittadino ha annunciato che al "Consiglio di indirizzo del 16 febbraio proporrò che il nuovo Sovrintendente venga individuato con una manifestazione di interesse che pubblicheremo". "Daremo la possibilità, a coloro che sono disponibili a svolgere questo delicato incarico, di poter presentare la loro candidatura: il CdI le vaglierà e farà una proposta al Ministro Franceschini".
Domani sera porterà un saluto ai partecipanti della serata inaugurale della Stagione 2022 del Regio anche l'Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia.