Approvato l'ordine del giorno del Consiglio della Circoscrizione sulla case della comunità e gli ospedali.
Due le richieste contenute nel documento, in cui si rivolgono alla Regione per chiedere di confermare principalmente con la Regione Piemonte, l’intenzione di designare l’ex Ospedale Evangelico Valdese come “Ospedale di Comunità” e i poliambulatori di Via Silvio Pellico 28 e Corso Corsica 55 come “Casa di Comunità”.
Insieme appoggia la richiesta avanzata dall’Associazione Donne per la Difesa della Società Civile”, appoggiata da molte altre associazioni di S. Salvario, tra cui ASAI, Polo Lombroso 16, ANPI, per fare sì che alle attività già oggi esistenti nell’ex “Ospedale Evangelico Valdese” e nei due poliambulatori, siano affiancate tutte quelle individuate per la “Casa della Comunità” nel documento del Ministero della Salute “Attuazione delle Misure del PNRR: tra le altre un'Équipe multiprofessionali, presenza medica h 24, 7 giorni su 7 anche attraverso l’integrazione della Continuità Assistenziale, punto prelievi, programmi di screening, servizio di assistenza domiciliare di base.
Infine, nell'ordine del giorno, anche la richiesta di implementare il servizio del trasporto pubblico per rendere più semplice raggiungere la futura Casa di Comunità di Corso Corsica 55.
"E' stato il frutto di un contributo importante da parte di tutti i consiglieri, maggioranza e opposizione, per i contenuti - spiega la coordinatrice Noemi Petracin -Il presidente e io continueremo nell'interlocuzione con l'Assessore per garantirli".
Sul tema delle case della comunità, è intervenuta oggi con una nota stampa anche la consigliera PD, Monica Canalis: "Se prima non si decide dove verranno ubicati i nuovi ospedali, come si fa a decidere la corretta ubicazione delle case e degli ospedali di comunità? - commenta - una sola casa di comunità nella popolosa circoscrizione 5 (ex Marco Antonetto di Strada Villardora 220) e incertezza del finanziamento della casa di comunità nell'ex Maria Adelaide".