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Eventi | 18 febbraio 2022, 10:28

"Futura" al via la nuova stagione di Casa Fools con spettacoli scelti dal pubblico

Da venerdì 18 febbraio. Il direttore artistico Orfeo: "Le persone con il teatro hanno voglia di capire chi siamo diventati"

"Futura" al via la nuova stagione di Casa Fools con spettacoli scelti dal pubblico

Da venerdì 18 febbraio, Casa Fools riparte con una nuova stagione "Futura". 

Una rassegna di spettacoli che proseguiranno fino a maggio e che per il secondo anno si distingue per essere stata affidata a un collettivo di cittadini, abitanti del quartiere e fedeli del pubblico. 

"E' la seconda stagione che organizziamo così - spiega il direttore Luigi Orfeo la prima è stata quella di insediamento nel teatro, poi purtroppo per la seconda e terza stagione non abbiamo proseguito per il covid".  

Gli spettacoli scelti, che vanno in scena nell'ultimo teatro rimasto in Vanchiglia, sono l'esito di un percorso condiviso. "Durante tutto l’anno invitiamo le persone del quartiere e del pubblico a far parte della creazione della stagione seguente. Un gruppo selezionato di 25 persone che danno la proprio disponibilità e che si stringono con noi intorno a un tavolo per decidere. A prendere parte al progetto sono veramente cittadini di tutte le età, dal pensionato allo studente".  

La direzione artistica dopo la call alle compagnie teatrali quest'anno ha ricevuto 325 proposte da Italia, Germania e Francia. "Abbiamo fatto una prima scrematura dei progetti e poi abbiamo passato tutti gli altri video al collettivo, abbiamo visto insieme 40 spettacoli e da questi ne abbiamo selezionati poi otto per la programmazione ufficiale". 

Una rassegna che proprio per il suo carattere condiviso è contraddistinto dalla varietà di proposte. "E' molto variegata, non è vero che il pubblico vuole solo ridere, ridere, ridere, non è solo teatro leggero - spiega Orfeo - c’è un'ampia varietà di scelta dagli spettacoli drammatici e poetici, dalla nuova drammaturgia, al teatro danza. Per noi è stato interessante vedere come persone diverse reagivano alle proposte, anche per capire il gusto dove sta andando. 

In questo momento - spiega Orfeo - credo ci sia un sentire indennitario contemporaneo, le persone vogliono sapere chi siamo diventati"

Un esperimento di cartellone condiviso che fa emergere il valore dell’intelligenza collettiva: "è superiore all’intelligenza individuale. Lo dimostra il fatto che nella prima esperienza, gli spettacoli scelti dal pubblico erano quelli più belli. Questo perché penso ci sia una maggiore tranquillità che nell’andare a vedere una rassegna fatta solo da una direzione artistica, crediamo che conforti un po’ chi sta scegliendo. C'è poi un aspetto molto interessante: le persone che hanno scelto stanno diventando promoter degli spettacoli che gli sono piaciuti di più. Un valore di protagonismo del pubblico che accade quando noi miglioriamo la qualità della presenza della cultura nella vita delle persone". 

Per il prossimo anno il direttivo artistico sta già pensando di rinnovare l'esperimento.  

Il primo spettacolo in programma per Futura sarà venerdì 18 e sabato 19 febbraio: “Le donne baciano meglio” di e con Barbara Moselli. Monologo comico che racconta, con ironia e leggerezza, il percorso di scoperta dell’omosessuaità femminile partendo dall’esperienza autobiografica dell’autrice, portando sul palco la storia di chi non si riconosce in una condizione cisessuale.

Chiara Gallo

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