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Viabilità e trasporti | 19 febbraio 2022, 07:00

Tav, passi avanti per la tratta internazionale da Bussoleno verso Torino. Già disponibili 147 milioni

Il commissario straordinario Mauceri: "Abbiamo sbloccato le questioni amministrative che abbiamo trovato sospese, tra linea nuova e adeguamento di quella storica". Ecco i prossimi interventi che toccano anche Avigliana, Orbassano e Settimo Torinese

calogero mauceri

Tav, passi avanti per i collegamenti ad Avigliana e Orbassano

L'adattamento della tratta Bussoleno-Avigliana (con tunnel Orsiera e quello di Sant'Ambrogio) per un totale di 29 chilometri e poi due fasi successive per due tratte nuove: i 24 chilometri tra Avigliana e Orbassano e successivamente i 25 chilometri da Orbassano a Settimo Torinese. Mentre procedono i lavori di Telt lungo la tratta transfrontaliera, sono queste le due sfide più immediate nella realizzazione della Torino-Lione.

E cominciano a delinearsi tempi e prossimi passi. "Abbiamo ripreso in mano le questioni amministrative sospese per passare alla progettazione dei collegamenti di accesso alla tratta nazionale. La nuova linea che collega Avigliana con lo scalo di Orbassano e l'adeguamento della Bussoleno-Avigliana ", spiega Calogero Mauceri, commissario straordinario di Governo per la Torino-Lione, che ricopre lo stesso ruolo anche per quanto riguarda il Terzo Valico.

Ma se la conclusione della galleria del Terzo Valico, arrivata al 77%, è fissato per il 2024 ("che rivoluzionerà il trasporto merci della zona di Genova", commenta Vera Fiorani, amministratore delegato di Rfi), per il collegamento tra Torino e Francia i tempi sono più lunghi. E la tratta che va verso Torino si allinea all'orizzonte temporale. "Siamo agli ultimi accordi con i Comuni di Rivalta e Rivoli, ma ritengo che entro marzo si possa procedere alla progettazione definitiva degli interventi, per concluderla entro il 2023. Inizio lavori nel 2025 e inizio esercizio nel 2030-2032", ribadisce Mauceri.


[Il commissario straordinario del governo Calogero Mauceri]

 

Interventi sulla Bussoleno-Avigliana "storica"

Secondo quanto presentato da Mauceri, gli interventi sulla Bussoleno Avigliana porteranno all'applicazione di nuovi apparati tecnologici in grado di sostenere i traffici di merci di domani, ma anche la soppressione di due passaggi a livello a Borgone di Susa. Saranno adeguate le fermate di Sant'Ambrogio, di Borgone e di Bruzolo e saranno realizzate due precedenze a Condove e proprio a Bruzolo. Saranno inoltre adeguate la linea elettrica e demolita la linea primaria e si procederà anche al risanamento acustico della tratta. Complessivamente, il costo è di 200 milioni di euro e attualmente ce ne sono 81 disponibili.

La tratta Avigliana-Orbassano: un intervento in due mosse

Sulla seconda parte, che da Avigliana porta verso Torino e che ha in Orbassano il suo centro nevralgico, un primo intervento prevede la la realizzazione di una nuova linea in variante di tracciato da Avigliana allo scalo di Orbassano, per uno sviluppo complessivo di circa 24 chilometri, incluse le modifiche al PRG dello scalo funzionali all’ingresso dei nuovi binari. Il tracciato si sviluppa in galleria al di sotto della Collina Morenica per un’estesa di circa 14 chilometri, cui segue un tratto in galleria artificiale di circa 3 chilometri e un tratto allo scoperto di ingresso e attraversamento dello scalo, per poi congiungersi alla linea esistente di accesso al nodo di Torino.

In questa maniera - si legge in una nota - si prevedono benefici come l'eliminazione dei flussi merci tra Avigliana e Orbassano, con incremento modello di esercizio regionale e suburbano e l'accesso allo scalo merci di Orbassano per i treni merci interessanti il corridoio Mediterraneo. Un intervento da 1,7 miliardi di euro, di cui 66 milioni già disponibili. "Sullo scalo di Orbassano ci sono già interventi in corso (per circa 13 milioni, ndr) per la sua completa fruibilità - aggiunge Mauceri -, dall'ampliamento dei parcheggi a quella dei binari. Entro il 2025 confidiamo di completare la fermata Orbassano San Luigi e l'adozione delle nuove tecnologie anche sulla Sfm5".

A regime, la potenzialità sarà di 48 treni al giorno, per ogni direzione di marcia da e per la Francia. La mossa successiva, infine, sarà quella che collegherà Orbassano con Settimo Torinese, lungo la Gronda merci di Torino.

Massimiliano Sciullo

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