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Attualità | 25 febbraio 2022, 14:06

Ucraina, la Mole sarà illuminata di giallo e azzurro fino a domenica

Intanto Mons. Nosiglia invita a pregare per la pace: "Il 2 marzo un momento speciale di preghiera e digiuno"

mole illuminata di giallo e azzurro

Ucraina, la Mole sarà illuminata di giallo e azzurro fino a domenica

Dopo l'iniziativa presa ieri sera, i colori dell'Ucraina, giallo e azzurro, continueranno a vestire la Mole Antonelliana fino a domenica notte. Un gesto per esprimere la solidarietà della Città di Torino a Kiev, dopo l'attacco russo.

Nosiglia: "Digiuno e preghiera per la pace"

Monsignor Cesare Nosiglia, amministratore apostolico delle Diocesi di Torino, ha raccolto l'invito di Papa Francesco e invita "i credenti di ogni religione e ogni uomo e donna di buona volontà a dedicare, il prossimo 2 marzo, una giornata speciale di digiuno e preghiera per la pace in Ucraina".

"Al digiuno, inteso come pratica di solidarietà che può essere vissuta da tutti, credenti e non credenti, corrisponde l'invito speciale rivolto ai credenti, perché nel giorno in cui la Chiesa di rito latino inizia l'itinerario della Quaresima, si dedichino più intensamente alla preghiera per la pace - aggiunge Nosiglia - In modo particolare, il papa invoca la Regina della Pace perché preservi il mondo dalla follia della guerra. Per questo motivo, siamo invitati a pregare per la pace nel corso della celebrazione del rito delle Ceneri, facendo nostra, nella preghiera universale, una preghiera composta da papa Francesco per invocare il dono della pace".

Momento speciale per l'Ucraina il 2 marzo

Mons. Nosiglia invita inoltre "tutti i santuari mariani della Diocesi, insieme alle comunità che lo desiderano, a dedicare uno speciale momento di preghiera alla Vergine Maria, Regina della Pace, alle ore 16 di mercoledì 2 marzo, nella speranza che la preghiera incessante della Chiesa, unita agli sforzi di coloro che hanno responsabilità politiche, possano portare a quella conversione dei cuori che è più che mai necessaria perché si ristabilisca la pace tra le nazioni".

Studenti torinesi contro la guerra in Ucraina

Università degli Studi di TorinoPolitecnico di TorinoUniversità del Piemonte Orientale e Università di Scienze Gastronomiche condividono la grande preoccupazione in merito al drammatico conflitto in Ucraina. I quattro Atenei sono parte del Network delle Università per la Pace ed esprimono la più ferma condanna nei confronti dell’uso della violenza e della guerra. Gli Atenei si associano all’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite del 23 febbraio 2022 sul rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, sulla necessità di stabilire il cessate il fuoco e di intraprendere la via del dialogo e del negoziato.

Le Università piemontesi guardano a tutte le persone e le istituzioni colpite in modo drammatico in queste ore e ne condividono profondamente il dolore. “Ci auguriamo - sottolineano congiuntamente - che questo conflitto possa concludersi al più presto e ci stiamo adoperando per trasformare la nostra preoccupazione in azioni concrete. Ci stiamo attivando per offrire accoglienza a colleghi e colleghe colpiti dal conflitto e per consentire loro di lavorare in un ambiente sicuro e ci stiamo impegnando per sostenere allo stesso modo studenti e studentesse vittime della guerra”.

 

redazione

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