Quasi 12 ore dopo, Torino è ancora in marcia per la Palestina. Dalle 7 di stamattina lo sciopero per Gaza non si è mai fermato, bloccando numerosi punti nevralgici della città come Porta Nuova e corso Unità d'Italia. Alle 18 i manifestanti si sono radunati in piazza Castello, partendo dopo circa 20 minuti per un'altra marcia serale.
"Oggi abbiamo camminato più di 30 km - annunciano -, abbiamo bloccato le ferrovie, i porti, le stazioni, le autostrade, tutti insieme. Ma adesso ripartiamo. Il popolo gazawi dopo due anni di genocidio resiste sotto le bombe, ce lo hanno insegnato loro. Siamo l'equipaggio di terra della Sumud Flotilla, a fianco della Palestina che resiste".
"Mezzo milione per Gaza"
Gli organizzatori parlano di "mezzo milione di persone in tutta Italia, nelle piazze di più di 50 città". Da piazza Castello, il corteo ha proseguito in via Micca per poi percorrere via XX Settembre e corso Regina Margherita in direzione nord. In Corso Giulio Cesare il traffico è bloccato, sorpreso dal percorso che sta procedendo in modo improvvisato.
Un fiume umano lungo 3 km
Il corteo ha proseguito lungo tutto corso Giulio Cesare. I partecipanti sono diverse decine di migliaia, ancora più di oggi pomeriggio e della manifestazione regionale di sabato. Un mare di gente riempie tutto corso Giulio Cesare, dall'inizio alla fine: mentre la testa del corteo ha raggiunto la Stura, la coda è ancora all'inizio, formando un fiume di 3 km.