Dopo l'Alfieri anche il Gioberti, altro storico liceo torinese, ha un bagno neutro. Gli studenti dell'istituto di via Sant'Ottavio hanno deciso di seguire l'esempio di quelli dell'Alfieri e hanno affisso dei cartelli sulla porta del bagno con la sagoma che indossa sia la gonna che i pantaloni con la scritta 'bagni neutri'.
Per il momento, si apprende dai ragazzi, è una risposta "allo striscione che questa notte è apparso davanti al liceo Alfieri a firma di Azione Studentesca contro l'iniziativa", ma l'obiettivo è quello di creare anche al Gioberti i bagni senza distinzione di genere.
L'iniziativa dei licei Alfieri e Gioberti "è un segno di intelligenza e sensibilità. Incoraggio quindi a proseguire su questa strada e a non farsi intimidire da azioni vandaliche di disturbo di piccoli gruppi estremistici e intolleranti: la città sarà sempre dalla parte di chi si impegna per contrastare l'odio e per rendere più inclusivo il mondo in cui viviamo". Così l'assessore comunale ai Diritti e Pari Opportunità, Jacopo Rosatelli.
"Non è il primo esempio di attenzione al contrasto alle discriminazioni che viene dalle scuole torinesi e sono sicuro che non sarà l'ultimo. L'ampiezza di vedute delle giovani generazioni è grande - conclude Rosatelli - e incontra sempre di più la disponibilità delle dirigenze scolastiche e dell'intera comunità educativa all'ascolto e alla comprensione".