Torino vuole rilanciare le attività del Campus Onu lungo la sponde del Po. È questo l'obiettivo del sindaco Stefano Lo Russo, che stamattina ha incontrato a Palazzo Civico i direttori generale dell’Agenzia ILO della Nazioni Unite e degli italiani all'estero della Farnesina, Guy Ryder e Luigi Maria Vignali.
Due settimane fa il sopralluogo del rappresentante italiano all'Onu
Un faccia a faccia che arriva dopo il sopralluogo effettuato due settimane fa da Maurizio Massari, rappresentante dell'Italia all'Onu, alla struttura di viale Maestri del Lavoro. Anche qui il Covid-19 ha lasciato il segno: si lavora in presenza due giorni a settimana, mentre per i restanti è in vigore lo smart working.
Incrementare alta formazione con UniTo e PoliTo
Mission dell'agenzia davanti al Palazzo del Lavoro è l'alta formazione internazionale. "Una vocazione - sottolinea il primo cittadino - che intendiamo non solo garantire ma incrementare e aprirla sempre più alla Città. Il Campus è un luogo simbolico per Torino". L'idea è di rilanciare l'attività formativa coinvolgendo anche l'Università e il Politecnico di Torino.
"Pronti per riqualificazione Campus"
Palazzo Civico, come rimarcato da Lo Russo, "è disponibile ad accompagnare i lavori necessari di efficientamento energetico e di una più idonea strutturazione dei padiglioni offrendo così nuovi spazi pubblici" .
"Oggi – conclude il sindaco – abbiamo avviato una stretta collaborazione con le Nazioni Unite e posto le basi per il rilancio dell’intero distretto dell’alta formazione diplomatica e internazionale a Torino”.