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Cultura e spettacoli | 06 marzo 2022, 08:40

Marzo in Sala Scicluna: Festa della Donna, Giambattista Basile e un concerto di primavera sulle musiche di Einaudi

Lo spazio polivalente di via Renato Martorelli, in Barriera di Milano, accoglie il Trio Sona, la compagnia Il Piccolo Teatro Instabile e un ensemble d’archi e pianoforte

Marzo in Sala Scicluna: Festa della Donna, Giambattista Basile e un concerto di primavera sulle musiche di Einaudi

Prosegue la stagione di Sala Scicluna, in via Renato Martorelli 78, cuore di Barriera di Milano. Uno spazio polivalente, votato alla libera fioritura delle arti in un quartiere periferico e multiculturale, dove l’incontro tra i diversi linguaggi espressivi genera valore umano arricchendo gli animi e sensibilizzando alla bellezza condivisa. Da ottobre la Sala è tornata ad accogliere spettacoli, concerti ed eventi letterari, allestendo una variegata stagione ancora tutta in divenire, fino a maggio.

Il mese di marzo si apre con una serata dedicata alla Festa della Donna, martedì 8, dalle ore 20.45. Creare: una passione antica delle donne. Un progetto che vede collaborare l’Unione Donne del 3° Millennio ODV – Centro Antiviolenza, la pittrice Mirella Ribero, il Trio Sona, l’Ass. Cult. Joseph Scicluna e Sala Scicluna. Interverranno inoltre Gaia Bacin e Caterina Santinon di Agenzia per il Lavoro E-X-A-R, professioniste nell’orientamento e accompagnamento delle donne in momentanea difficoltà. L’evento comprende un’esposizione di quadri di Mirella Ribero, da sempre attenta osservatrice dell'animo femminile, accompagnata da Massimo Allegretti, e una selezione di letture sul tema a cura di Mariella Voglino e Silvio Gentile. Con la partecipazione di Liliana Cioaca e Viorica Urzica, cittadine volontarie già coinvolte nel progetto di Sala Scicluna “Alla ricerca di radici comuni”. Le chitarre classiche del Trio Sona - Franco Cavallone, Massimo Iamone e Rodolfo Mezzino - eseguiranno brani di compositrici vissute fra il '500 e il '900: Maddalena Casulana (1544 – 1590), Maria Teresa Von Paradis (1759 – 1824), Isabella Leonarda (1620 – 1704), Fanny Mendellssohn (1805 – 1847) e Anna Amélie De Brunswick (1739 – 1807).

Le celebrazioni per la Festa della Donna proseguono venerdì 11 marzo, sempre alle ore 20.45, ma cambiando stile, con la comicità della compagnia IPTI - Il Piccolo Teatro Instabile. Una serata di cabaret dal titolo WOMEN. Uomo, donna e viceversa, con Tiziana Blasi, Manuela Marascio, Alessandro Pace, Bruno Righettoni e Massimiliano Scelsi. Cosa aspettarsi? “In piedi, signori, davanti a una donna!”. Lo scriveva William Shakespeare qualche secolo fa, invitando il brutale patriarcato a un atto di cortese rispetto, e non è mai troppo tardi per ricordarcene. Nella settimana dell’8 marzo, dove tutto il mondo femminile viene osannato con petali di fiori e poesie di circostanza, lPTI lascia da parte la retorica della festa comandata per mettere in scena un confronto/duello tra i sessi senza esclusione di colpi. Una serata per ridere insieme, donne e uomini, di pregi, difetti, qualità grandi e piccole che caratterizzano la nostra convivenza quotidiana. Perché siamo due parti di un tutto e la completezza viene soltanto dall’unione. Anche quando non c’è intesa, si litiga e ci ci maledice con i peggiori improperi, siamo consapevoli che senza l’altro la nostra unicità avrebbe meno senso. Il pubblico è quindi invitato a scaldare i motori, per sostenere la sua fazione preferita, ma lasciando l’ultima parola, come sempre, al gentil sesso (ça va sans dire!).

Proseguiamo venerdì 18 e sabato 19 marzo, ore 20.45, con lo spettacolo NEL MONDO INCANTATO. “Il racconto dei racconti” tra letture musica e canto, con Elisa Di Dio, Angelo Palma, Nadia Rossi, Massimo Sarappa e Yulia Verbitskaya. Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, noto anche come il Pentamerone, è considerato la più antica raccolta di fiabe scritta in una moderna lingua europea. Pubblicata per la prima volta nel 1634, interamente in napoletano, è stata anche la fonte di numerose composizioni di autori successivi. Lo stile di Basile è vividissimo e fortemente teatrale. Nel corso della serata, la lettura (in traduzione italiana) e il commento di alcune di queste affascinanti fiabe, a opera di Massimo Sarappa e Nadia Rossi, saranno inframezzati dall’esecuzione di brani di compositori barocchi, affidati al violino di Yulia Verbitskaya, nonché dal canto di brani di musica popolare campana, a cura di Elisa Di Dio, con l’accompagnamento di Angelo Palma alla chitarra. Saranno così espresse “concretamente” le due anime che spesso si intersecano nella suggestiva opera di Basile: quella colta e quella popolare.

Infine, sabato 26 marzo, alle 20.45, Sala Scicluna celebrerà l’equinozio della bella stagione con un concerto speciale, Emozioni di primavera, che vede protagonista un ensemble di recente formazione, composto da Alberto Occelli (viola), Olivia Falvo (violoncello), Roberta Landini (violino), Alessia Cargnino (violino), Giulia Emma Tortorici (violino) e Roberto Di Natale (pianoforte). Il gruppo nasce a Torino nel 2021 da una suggestione di Occelli e Di Natale, con l’intento di avviare un progetto su musiche per pianoforte ed ensemble d’archi, ed estendendo presto l’idea ad altri musicisti, che cominciano a incontrarsi assiduamente e con entusiasmo. In Emozioni di primavera viene proposto un repertorio di Ludovico Einaudi per pianoforte e quintetto d’archi, che evoca nell’ascoltatore paesaggi sonori e viaggi mentali.

comunicato stampa

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