È stata una delle protagoniste dell'incontro di ieri mattina presso l'Energy center del Politecnico, insieme al Distretto piemontese dell'aerospazio. E a sole 24 ore di distanza Avio Aero mostra altri segnali di "ripresa" in quota.
Numeri confortanti dopo un periodo difficile
Nella sede dell'Amma di Torino, infatti, l'azienda - che ha sede a Rivalta e Borgaretto, oltre che a Brindisi e Pomigliano - alla presenza dell'ad Riccardo Procacci, ha mostrato numeri per il 2021 con obiettivi economici e industriali centrati. In ripresa rispetto a un 2020 che, attanagliato dal Covid, aveva colpito duramente il trasporto aereo civile. Tanto che ai lavoratori è stato anche riconosciuto un premio di risultato, contestualmente a una riduzione dei contratti di solidarietà. "Rappresentano segnali positivi da valorizzare dopo un difficile come quello passato - commenta Guglielmo Gambardella, coordinatore nazionale Uilm di settore -. Dobbiamo provare a guardare con maggior fiducia all’anno in corso ed a quelli futuri in attesa della fine del conflitto Russia-Ucraina e della ripresa del settore del trasporto aereo civile”.
“L’azienda – continua Gambardella - ci ha rappresentato un quadro di sostanziale tenuta con carichi di lavoro che molto gradualmente tendono a risalire nei siti di Brindisi, Pomigliano, Rivalta e Borgaretto”. Ed è stato anche "modificato il vigente accordo dei Contratti di solidarietà operando una riduzione della platea per consentire il rientro dei lavoratori delle aree di attività interessate al lancio dei nuovi programmi e prodotti che, in prospettiva, determinerà ulteriori risalite produttive. Nel 2022 sono previsti 80 milioni di dollari in Ricerca e Sviluppo ed ulteriori 40 a supporto della crescita ed il miglioramento della competitività”.
Premio in arrivo per i lavoratori
Ed entro l'estate arriveranno ulteriori buone notizie pe i dipendenti. “Nel prossimo mese di luglio verrà riconosciuto, agli oltre 4.100 lavoratori Avio Aero, di un valore
medio di Premio di Risultato medio di 4.200 euro – dice ancora l'esponente di Uilm -. Purtroppo, il persistere della crisi globale del trasporto aereo civile ed il drammatico conflitto Ucraina-Russia, con il conseguente incremento dei costi di energia e di difficoltà di approvvigionamento delle materie prime come il nichel non agevola il processo di crescita e recupero alla condizione ante Covid che si presume possa essere raggiunta entro il 2025”.