Un pugno in un occhio che rovina il verde panorama della collina, una presenza che preoccupa sia per la posizione che per la salute delle persone. Ha lasciato sgomenti i residenti di Strada al Traforo di Pino l’improvvisa installazione di un palo alto circa 30 metri a ridosso delle case e delle abitazioni della collina, nel tratto compreso tra i civici 97 e 110.
Cittadini torinesi infuriati, che hanno deciso di portare la questione al sindaco Stefano Lo Russo e all’assessore all’Urbanistica del Comune di Torino, Paolo Mazzoleni. Il palo, pensato per poter ospitare un’antenna dedicata alla telefonia e ai dati, è infatti stato installato dalla Wireless Italiane s.p.a. in un terreno considerato franabile da 40 anni: non a caso, nel corso del tempo, tutti i permessi per costruire richiesti sono stati rispediti al mittente.
I residenti si sono detti preoccupati per i potenziali effetti dannosi che l’antenna avrebbe sulla loro salute: “Tra gli abitanti della zona, e in particolare nella casa adiacente al palo, vi sono pazienti oncologici. Le radiazioni elettromagnetiche ci spaventano”.
Come se non bastassero i timori legati alla salute, diverse sono le perplessità legate al paesaggio collinare rovinato da quella presenza così ravvicinata alle case: “La zona fa parte del parco Superga ed è soggetta a vincolo urbanistico e paesaggistico da parte del Comune e della Regione: ci chiediamo come sia stato possibile avallare la costruzione di un’antenna che deturpa il paesaggio e abbatte il valore immobiliare delle proprietà circostanti” scrivono i residenti.
La rabbia è sfociata in una segnalazione, diventata oggetto di esposto presso la Procura della Repubblica: “Chiediamo opportune verifiche e interventi al fine di porre rimedio a tale scempio”.