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Scuola e formazione | 14 marzo 2022, 11:30

Maxi-concorso per amministrativi: il Comune di Torino raddoppia le assunzioni

Previsti 200 ingressi, anzichè 100. Novità anche per le Circoscrizioni: previsti ingressi di personale, in via prioritaria, nella 1 e 3

concorsi

Palazzo Civico ne prenderà 200

Il Comune di Torino raddoppia le assunzioni del maxi-concorso per impiegati amministrativi. Negli scorsi giorni Palazzo Civico aveva annunciato che dal 29 al 31 marzo, presso il Pala Ruffini, si terranno le preselezioni del bando pubblicato nel 2019, le cui prove selettive erano state sospese per la pandemia.

200 assunzioni a giugno

In totale i candidati erano 14.500. La novità di oggi, annunciata dalla vicesindaca Michela Favaro durante la Commissione di approfondimento sulle sue materie, è che la Città né assumerà fin da subito 200 dalla graduatoria, contro i 100 previsti inizialmente. I primi ingressi in organico “sono previsti da giugno”.

Priorità di assunzioni nelle Circoscrizioni 1 e 3

Buone notizie anche per le Circoscrizioni, dove da tempo si registrano pesanti mancanze di personale: negli scorsi anni Palazzo Civico aveva dovuto chiudere anche alcuni anagrafi decentrate e piscine. A sollevare il tema della carenza di dipendenti negli 8 mini-Comuni la consigliera del Pd Ludovica Cioria. “Sappiamo – ha replicato l’esponente di giunta – che la situazione è critica: sicuramente una parte degli amministrativi vincitori di concorso verrà distaccata lì”. Le Circoscrizioni dove al momento ci sono meno persone in servizio, con inevitabili maggiori disagi per i cittadini, sono la 1 e la 3. Proprio queste ultime due saranno le prime a cui verrà assegnato nuovo personale.

Da oggi riscaldamento giù per il caro-bolletta

Altro tema cardine, su cui hanno richiesto chiarimenti sia il consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao che la presidente della Commissione Anna Borasi, è quello dello smart working: durante la pandemia il Comune aveva fatto ampio ricorso a questo strumento. Se il ministro della PA Renato Brunetta ha imposto il rientro fisico sul posto di lavoro alla maggioranza dei dipendenti, è altrettanto vero che averne una parte a casa consentirebbe alla Città di spegnere o diminuire riscaldamento e luce, alleggerendo le bollette. Un tema quest’ultimo di particolare attualità, considerando che per il caro-gas da oggi negli uffici comunali è stato abbassata di due gradi la temperatura, un grado in meno invece in scuole e centri anziani

A breve contratto per il gas metano

Con i sindacati stiamo lavorando – ha spiegato Favaro – per confermare l’accordo. Il Comune ha provveduto a fornire a casa ai dipendenti pc portatili”. E per cercare di risparmiare altri soldi il Comune vuole dotarsi di una persona a supporto di chi stipula contratti per servizi pubblici. Una figura particolarmente utile, contando che a breve la Città deve siglare un contratto con un nuovo gestore del gas metano.

Cinzia Gatti

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