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Attualità | 24 marzo 2022, 17:20

Un angolo di Giappone a Torino: 30 ciliegi per ricordare Filippo Piredda e il suo sacrifico per salvare una vita [FOTO e VIDEO]

Gli alberi sono stati donati da Suzuki Italia e permetteranno di abbattere oltre 3.500 kg di Co2. Tresso: “Bene coinvolgere aziende attive sul nostro territorio in politiche ambientali e sociali”

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Un angolo di Giappone a Torino: 30 ciliegi per ricordare Filippo Piredda

Un fiore per colorare Torino, un albero per ricordare l’eroe Filippo Piredda e 30 ciliegi per abbattere le emissioni di Co2. E’ stato piantato oggi l’ultimo ciliegio giapponese del giardino Piredda, nella Circoscrizione 3.

Un piccolo angolo di Giappone in città

Un piccolo angolo di Giappone tra corso Rosselli, via Isonzo e via Issiglio, in quel luogo dedicato alla memoria del 19enne che nel 1997 perse la vita per difendere la madre della sua fidanzata dall’aggressione dell’ex convivente. Le piante sono state acquistate con i fondi raccolti durante il Suzuki Green Friday: Suzuki, infatti, si è impegnata a destinare parte del fatturato delle divisioni Auto, Moto e Marine all’acquisto di alberi. La scelta è poi ricaduta sui celebri Sakura. 

Tresso: "L'importanza delle politiche ambientali"

Coinvolgere le aziende attive sul nostro territorio in politiche ambientali e sociali è un messaggio importante” commenta Francesco Tresso, assessore al Verde Pubblico del Comune di Torino. “La pandemia ci ha insegnato che abbiamo bisogno di un verde di prossimità. Questo è un cantiere densamente popolato, ma con ampie fasce di verde”. 

 

Gli alberi hanno molte funzioni rispetto alla qualità dell’aria, della vita. Ci fanno vivere meglio. Per noi ha un significato importante perché in questo giardino abbiamo un patto di collaborazione con un’associazione che si occupa di inclusione e di superare tutto ciò che è barriera intorno alla salute mentale” commenta Francesca Troise, presidente della Circoscrizione 3.

"Piccoli passi per grandi effetti sulla sostenibilità"

Massimo Nalli, presidente Suzuki Italia, spiega le ragioni dietro l’iniziativa: “Fa parte della storia della Suzuki cercare di migliorare la vita dei propri clienti e di chi non lo è. Come possiamo farlo? Costruiamo e commercializziamo prodotti sostenibili, abbiamo una gamma auto 100% ibrida. Poi abbiamo deciso di dare l’esempio piantando 30 ciliegi giapponesi: i piccoli passi fatti da ognuno di noi possono avere grandi effetti sulla sostenibilità del pianeta”.

 

 

La piantumazione rinsalda il legame tra Torino e Suzuki: proprio nel capoluogo piemontese è ospitata la sede italiana dell’azienda.

Andrea Parisotto

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