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Economia e lavoro | 25 marzo 2022, 10:30

Combattere la fame nervosa e dimagrire in 3 mosse: scopri come fare

Con questo articolo si vuole cercare di capire quali sono le cause scatenati, come poter combattere la fame nervosa e riacquistare la forma fisica grazie ad integratori naturali

Combattere la fame nervosa e dimagrire in 3 mosse: scopri come fare

Esperti del comportamento alimentare evidenziano un numero sempre maggiore di persone soggette a crisi di fame nervosa, notando un peggioramento del dato a causa della pandemia.
Con questo articolo si vuole cercare di capire quali sono le cause scatenati, come poter combattere la fame nervosa e riacquistare la forma fisica grazie ad integratori naturali come Piperina e Curcuma Plus ed altri che citeremo in questo articolo.

Mossa 1: riconoscere la fame nervosa

In certe situazioni a tutti noi capita di sentire quel bisogno improvviso che sale da dentro ed esplode nello stomaco. Sentiamo la necessità impellente di mettere qualcosa sotto i denti, ci sentiamo nervosi, ansiosi e corriamo al frigorifero di casa o al distributore automatico per farci uno snack. Questa è la fame nervosa.


La fame nervosa non nasce da una necessità reale di cibarsi: non è un impulso fisiologico ma piuttosto è un bisogno dettato da fattori psicologici. In questo caso il cibo ci serve per compensare la mancanza di altri modi di sfogare la frustrazione. Le differenze tra la fame fisica, quella che ci serve per tenerci in vita, e quella nervosa sono molto chiare. Infatti il passo fondamentale per vincere la fame nervosa è saper riconoscerla per poter agire di conseguenza. I segnali principali della fame nervosa sono: l'urgenza, l'insistenza, la specificità e il lato peggiore: che non ci passa anche se abbiamo mangiato.

Mossa 2: capire le cause della fame nervosa.

Abbiamo visto come la fame nervosa insorge quando usiamo il cibo come rimedio con cui calmare le emozioni spiacevoli o per colmare un vuoto. Quindi capire le cause psicologiche che inducono la sensazione di fame diventa importante. Le sensazioni scatenate che ci inducono a rifugiarci nel cibo sono piuttosto comuni e principalmente sono: lo stress, la noia, l'ansia, la solitudine e la rabbia.

Queste emozioni spiacevoli ci spingono a trovare conforto nel cibo mangiando ancora e ancora, rischiando di restare invischiati in un circolo vizioso distruttivo. Infatti il mangiare guidati dalla fame nervosa non crea soddisfazione anzi: l'eccedere con il cibo causa l'aumento di peso che, di conseguenza, ci porta il senso di colpa e la sensazione di inadeguatezza del nostro corpo. Un rischio, troppo spesso sottovalutato, è che questo circolo vizioso di emozioni negative e compensazioni attraverso il cibo diventi un'abitudine. Un'abitudine radicata è molto difficile da correggere.

Mossa 3: sviluppare una strategia per vincere la fame nervosa.

Una volta che abbiamo la consapevolezza che quella percepita non è fame fisiologica, quindi dettata da un reale bisogno fisico, ma una fame dettata solamente da un bisogno di sollievo psicologico sarà più facile mettere in capo una strategia per liberarcene. Forse la soluzione più rapida ed efficace è quella di trovare una valvola di sfogo alternativa. L'attività fisica è una buona soluzione, può diventare un'abitudine salutare e che ci aiuta a perdere e tenere sotto controllo il peso. Inoltre anche nelle sessioni di allenamento leggero il corpo libera endorfine che abbassano la sensazione d'ansia.

Ci possiamo affidare alla scrittura, possiamo tenere un diario su cui scrivere tutto quello che crea sensazioni di malessere. Questa pratica oltre che essere un modo di sfogo diretto può anche aiutarci a identificare e modificare i comportamenti che ci inducono emozioni negative.

La parte più importante di tutto il processo è modificare il rapporto con il cibo.
Il cibo oggi è sempre più veloce e sempre più a portata di mano: il nostro frigo è sempre pieno e possiamo affidarci ai vari servizi di delivery. Dobbiamo spezzare questa catena: imparare a preferire la qualità piuttosto che la quantità. Prenderci il giusto tempo per preparare piatti elaborati che soddisfino il palato e che creino una sensazione di appagamento. Masticare piano bocconi piccoli, concentrandoci sul gusto, sull'olfatto e cercando di individuare tutti gli ingredienti. L'obbiettivo è dare valore all'esperienza del pasto.
Utile può essere l'assunzione di integratori come Slim4Vit Recensioni che assieme a quanto visto fin'ora aiutano a controllare la fame nervosa e a perdere peso.

Conclusioni

Tutto quanto detto fin'ora non significa che assolutamente non possiamo concederci qualche piccolo sfizio, qualche piccolo comfort food. La cosa fondamentale è che questo non diventi una regola ma che resti un gesto saltuario.

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