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Attualità | 30 marzo 2022, 13:33

Cocci di vetro e degrado in via Balbo: "Chiudete la pedonale con i cancelli. Diventi area solo per i bimbi"

202 torinesi, con una petizione di iniziativa popolare, chiedono di riqualificare lo spazio tra via Buniva e Guastalla

via cesare balbo

Cocci di vetro e degrado in via Balbo, residenti sul piede di guerra

Un muro o una cancellata contro il degrado in via Balbo, per restituire l'area gioco ai bambini. È questa la richiesta di 202 torinesi, che hanno sottoscritto una petizione di iniziativa popolare per chiedere all'amministrazione di riqualificare l'isola pedonale fra le vie Buniva e Guastalla. 

"Vanchiglia non ha spazi per bimbi" 

Siamo a due minuti a piedi da piazza Santa Giulia, uno dei luoghi caldi della movida torinese. E sono molti i frequentatori della vita notturna che, dopo uno o più cocktail e birra, decidono di chiudere la serata in questa area chiusa al traffico della Circoscrizione 7. "Ci sono schiamazzi notturni fino all'alba - spiega Stefano Caputo, tra i primi firmatari - una quantità notevole di rifiuti anche pericolosi, risse e continua devastazione dell'arredo urbano".

"Vanchiglia - aggiunge - non ha praticamente spazi dedicati ai bambini". L'area gioco più vicina, che però è molto piccola, si trova in largo Montebello: chi cerca spazi verdi più ampi deve spingersi fino ai giardini dietro l'Auditorium Rai. 

Tre scuole per 600 alunni

E in quella zona gravitano parecchi piccoli fruitori. Su via Balbo, come spiega Oscar Maroni, dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di via Ricasoli, "affacciano tre scuole. Ci sono il nido "Giardino delle Fate", la materna Rodari e la Primaria Fontana per un totale di circa 570/600 alunni e quindi altrettanti genitori". Il cortile dell'elementare, che è frequentata da circa 400 bambini, è sottodimensionato: poter utilizzare, come già accaduto in passato e alla luce di maggior distanziamento, l'area di via Balbo sarebbe importante. 

"Chiudete l'area" 

Al momento nel tratto pedonale la pavimentazione si alterna a dei tappeti antiurto, rovinati più punti, con accanto dei blocchi di cemento utilizzati come sedute. Spazi che durante il weekend vengono usati dai giovani e all'alba sono spesso trasformati in distese di cocci di bottiglia rotti. La richiesta dei firmatari è di riqualificare l'area con altalene e scivoli per bambini, sedute e verde, per poi chiuderla la notte.

"È sufficiente installare - spiegano i firmatari - due cancellate in corrispondenza degli ingressi per tutelare il diritto di riposo dei residenti, quanto quello al gioco dei più piccoli". L'area da recintare è di circa 900 mq e secondo una prima stima l'intervento costerebbe 200 mila euro.

Cinzia Gatti

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