"Barbon style, può accadere che a Torino". È questo il titolo di uno dei libri scritti da Enrico Chierici, edizioni Neos, chimico di professione (ma formatore per vocazione), che ormai da anni porta avanti un progetto con alcune scuole della città. Si tratta di un laboratorio di lettura e di scrittura, attraverso il quale i ragazzi sono chiamati a comporre il loro personale finale del romanzo, ma soprattutto che - nei prossimi giorni - porterà alcune classi del liceo Volta a Borgo Dora e a Porta Palazzo, dove è ambientato il suo libro.
Proprio quel liceo Volta tra i cui banchi lo stesso Chierici si è formato quando è stato il suo turno. Una sorta di chiusura del cerchio, insomma, visitando insieme i luoghi del libro, alimentando ulteriormente il dialogo tra autore e giovani lettori.
[Enrico Chierici]
"Come ho già sperimentato in passato, invitare i ragazzi a scrivere il loro finale può essere un momento intenso - spiega Chierici - sia dal punto di vista dei contenuti (non è inusuale che vengano fuori delle conclusioni molto originali, ma è anche possibile che i ragazzi tirino fuori un "buio" che li abita), sia dal punto di vista stilistico, perché non è semplice inserirsi in una narrazione altrui, entrare nel ritmo, inserire elementi che ricorrono nel resto del romanzo".
Al momento via mail sono arrivati circa 50 finali, ma altrettanti potrebbero essere in viaggio verso la casella di posta elettronica dell'autore. In questi giorni ci saranno gli incontri con le classi, ma la data segnata con un circoletto rosso sul calendario è quella del 29 aprile: destinazione Borgo Dora.