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Politica | 13 aprile 2022, 13:40

Fondo Vita Nascente, Marrone spegne le polemiche: “Servizio per le donne in difficoltà” [VIDEO]

L’assessore alle Politiche Sociali replica a chi l’aveva attaccato definendolo anti abortista: “Siamo i primi a credere nella libertà di scelta e vogliamo garantirla in concreto, non in senso propagandistico”

maurizio marrone

Fondo Vita Nascente, Marrone spegne le polemiche: “Servizio per le donne in difficoltà”

Non si spegne l’eco delle polemiche per l’iniziativa regionale di istituire il fondo Vita Nascente, con 400.000 euro per progetti di tutela materno-infantile, fortemente voluto dall’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone.

 

Le accuse a Marrone da Rosatelli e consiglieri comunali di Torino

Ad attaccarlo il “collega” Jacopo Rosatelli, assessore in Comune a Torino, e i consiglieri Silvio Viale e Nadia Conticelli, che hanno accusato Marrone di alimentare con soldi pubblici la propaganda anti-abortista. Una ricostruzione respinta con forza dall’assessore regionale: “A chi mi attacca dico che sono polemiche ingiustificate: le associazioni che saranno coinvolte sono quelle accreditate alle Asl, già vagliate rispetto ai requisiti di serietà e professionalità, nell’offrire un servizio”. 

 

La replica: "Polemiche infondate, il servizio è per aiutare le donne"

Sono polemiche infondate - prosegue Marrone - Attaccare un servizio in più che viene incontro alle donne che si trovano in considerazione di vulnerabilità sociale e indigenza è un’assurdità ideologica. Rassicuro chi pensa si tratti di una mossa propagandistica: in realtà è una misura di senso e connotato sociale per aiutare le donne in difficoltà economica. Siamo i primi a credere nella libertà di scelta e vogliamo garantirla in concreto, non in senso propagandistico”.

L’assessore spiega poi le finalità del progetto, nella sua visione pensato per favorire l’autodeterminazione delle donne: “Per la prima volta come regione Piemonte stanzieremo 400.000 euro come fondo che verrà gestito per progetti presentati da associazioni di tutela materno-infantile, che assistono le futuri madri in difficoltà economica e sociale”.

"Dare attuazione alla legge 194"

Vogliamo dare attuazione a quella legge 194, un po’ misconosciuta, che tutela il valore sociale della maternità e prevede l’azione delle istituzioni e del terzo settore per rimuovere quelle cause di povertà che potrebbero indurre la donna ad abortire non per scelta di autodeterminazione per assenza di alternative” conclude Marrone.

Andrea Parisotto

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